Il Wall Street Journal racconta di un comportamento inappropriato da parte del miliardario Elon Musk.
NEW YORK - «Ti compro un cavallo, se fai sesso con me». Questa una delle proposte indecenti che Elon Musk ha rivolto ad una delle tante donne che nell'arco di anni ha cercato di frequentare o sedurre sfruttando la sua posizione di forza e ricchezza. Un comportamento inappropriato e usuale da parte del miliardario soprattutto all'interno della sua società SpaceX, dove, secondo una ricostruzione del quotidiano statunitense The Wall Street Journal (WSJ), basata su una serie di testimonianze, vige una cultura misogina, sessista e soprattutto dell'impunità per il capo.
Una donna, che ha lasciato l'azienda nel 2013, ha rivelato che il patron di Tesla le ha chiesto di fare dei figli con lui; mentre un'altra impiegata che lavorava direttamente per Musk ha raccontato di aver avuto una storia con lui nel 2014 finita poi con la sua uscita e la firma di un accordo di riservatezza. E poi c'è stata la relazione con una stagista, all'epoca ancora una studentessa di ingegneria al college, andata avanti per diversi anni. I due hanno iniziato a frequentarsi nel 2010, come raccontò lei stessa ad alcuni suoi amici, dopo una cena durante la quale «hanno parlato di Star Wars e poi si sono baciati». Un anno dopo il proprietario di X le ha regalato un viaggio a bordo del suo jet privato per incontrarlo in un esclusivo resort in Sicilia, prima che la relazione finisse. Gli anni successivi Musk ha tentato di contattarla; invitandola nella sua lussuosa residenza a Los Angeles (California, Usa) ma lei ha sempre rifiutato. Nel 2017 lui l'ha chiamata direttamente per offrirle un prestigioso ruolo nella direzione di SpaceX, dove è rimasta fino al 2019. In quegli anni, ha chiarito la donna al Wsj, non c'è stato nessun tipo di legame con il miliardario, tuttavia egli ha provato a baciarla e a palparla in diverse occasioni, nonostante i suoi rifiuti. Secondo gli amici della donna, Musk le «scriveva messaggi in continuazione e la invitava spesso nella sua villa». Tutto questo ha causato nella manager ansia e stress nonché difficoltà nel svolgere il suo lavoro tanto da costringerla a volte "a nascondersi nei bagni di SpaceX".
Gwynne Shotwell, presidente e direttore operativo della società ha attaccato il Wsj dichiarando che il resoconto non riflette la cultura di SpaceX e assicurando che su tutte le denunce di molestie vengono effettuate indagini approfondite. Ma, sostiene il giornale, il punto è proprio questo: sembra che le regole valgano per tutti nell'azienda tranne che per Musk. «Elon è SpaceX e SpaceX è Elon», ha detto un ex ingegnere ricordando che due anni fa alcuni impiegati della società furono licenziati in tronco per aver criticato il boss e chiesto un maggiore controllo sui comportamenti.