L'Eliseo: «Questo prestito sarà rimborsato con i proventi dei beni russi congelati»
PARIGI - I leader del G7 hanno raggiunto un accordo «sull'esborso di 50 miliardi» di dollari a favore dell'Ucraina attraverso l'utilizzo dei beni russi congelati. Lo ha annunciato la presidenza francese precisando che tale esborso avverrà «entro la fine del 2024».
«C'è un accordo. Come sempre al G7, i leader prendono una decisione e poi i tecnici lavorano per metterla in forma» e per far sì che «sia conforme alla legge, alle regole della finanza pubblica o anche alle capacità finanziarie reciproche», hanno spiegato dalla stessa fonte.
«Si tratta inizialmente di un'iniziativa americana», ha sottolineato l'Eliseo. «Questo prestito sarà rimborsato con i proventi dei beni russi congelati», è stato spiegato. «Ma se per un motivo o per un altro i beni russi vengono sbloccati o se i profitti dei beni russi non producono più ciò che è necessario per finanziare il prestito, allora si pone la questione della condivisione degli oneri», ha aggiunto.
«Abbiamo stabilito i principi di questa distribuzione e ora i tecnici devono concordare il contratto che alla fine verrà firmato», ha precisato l'Eliseo, ritenendo questo accordo «del tutto significativo». Una delle questioni è ad esempio sapere quali sono le garanzie di questo prestito «che è essenzialmente americano, ma che può essere integrato con soldi europei o contributi nazionali».