L'ufficio del premieri Netanyahu: «Non vi è alcun cambiamento nella politica delle Idf »
GAZA - L'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu ha fatto sapere che «quando il primo ministro ha sentito questa mattina la notizia di una pausa umanitaria nei combattimenti per undici ore al giorno, ha detto al suo segretario militare che ciò era inaccettabile»
Lo riporta il quotidiano israeliano Haaretz aggiungendo che dopo il chiarimento «il primo ministro è stato informato che non vi è alcun cambiamento nella politica delle Idf (le Forze di difesa israeliane, ndr) e che i combattimenti a Rafah continueranno come previsto».
Dal canto suo, il ministro di ultradestra israeliano Bezalel Smotrich critica sulle reti sociali «l'annuncio delirante» delle Idf, riporta il quotidiano in linea Times of Israel.
In un messaggio sulla rete sociale X, il ministro di estrema destra lamenta che «gli 'aiuti umanitari' che continuano a raggiungere Hamas, lo mantengono al potere e potrebbero mandare in malora i risultati della guerra». «Il capo di stato maggiore e il ministro della difesa rifiutano fermamente da sei mesi l'unica via che consentirebbe la vittoria, ovvero l'occupazione della Striscia e l'istituzione di un governo militare temporaneo lì fino alla completa distruzione di Hamas, e sfortunatamente il primo ministro Netanyahu non vuole o non è in grado di imporre loro questo», scrive Smotrich.