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MONDOUn «leader forte» o «non cambierà nulla»?

26.06.24 - 12:50
Le reazioni, da Kiev e Mosca, dopo la designazione ufficiale di Mark Rutte a nuovo segretario della NATO
keystone-sda.ch (Francois Mori)
Fonte ats
Un «leader forte» o «non cambierà nulla»?
Le reazioni, da Kiev e Mosca, dopo la designazione ufficiale di Mark Rutte a nuovo segretario della NATO

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si congratula su X con Mark Rutte per la designazione a segretario generale della NATO, definendolo "un leader forte e rispettoso dei principi" che "ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni".

Zelensky ringrazia anche l'uscente Jens Stoltenberg "per il suo notevole contributo al rafforzamento della Nato nei dieci anni del suo mandato nonché per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina".

Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ha sostenuto dal canto suo che la decisione di nominare Rutte a capo della NATO "difficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale" dell'alleanza "e dei suoi Stati membri".

"Sia come Stati membri indipendenti sotto la guida diretta degli Stati Uniti sia insieme come alleanza stanno lavorando per infliggere una sconfitta strategica alla Russia", ha aggiunto Peskov, sottolineando che "in questo momento" la NATO "è ostile" a Mosca.

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