L'intervento fa seguito alla denuncia dell'ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.
ROMA - La procura di Roma ha disposto la perquisizione domiciliare, il sequestro del telefono cellulare e l'acquisizione di materiale informatico nei confronti dell'influencer Maria Rosaria Boccia dopo la denuncia dell'ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano.
L'attività istruttoria, anticipata da "Dagospia", è stata confermata all'ANSA ed è stata svolta dai Carabinieri del nucleo investigativo di Roma. Boccia è stata iscritta nel registro degli indagati, come scritto da "Repubblica".
In base a quanto si apprende la perquisizione è stata svolta nell'abitazione dell'imprenditrice a Pompei. Gli inquirenti avrebbero trovato in casa anche gli occhiali smart, utilizzati in passato da Boccia per effettuare una serie di filmati anche all'interno della Camera dei deputati.
Sangiuliano, come annunciato a più riprese dal suo avvocato Silverio Sica, è passato al contrattacco nel caso scoppiato a fine agosto e che ha portato alle sue dimissioni. Al centro dell'attenzione i viaggi sulle auto blu, le trasferte, i concerti, i pranzi e le cene di Boccia con il ministro, con cui intratteneva una relazione. Ma anche l'accesso a informazioni riservate e la partecipazione a riunioni e incontri istituzionali.
Nelle scorse settimane il legale di Sangiuliano, aveva affermato che il suo assistito era stato oggetto di "pressioni illecite" da parte della donna, lasciando intuire che nella denuncia poteva essere ipotizzato il reato di tentata estorsione.