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LIBANO / ISRAELEMorte Nasrallah, l'IDF: «Ora ci aspettano giorni difficili, Hezbollah risponderà»

28.09.24 - 14:42
Intanto arriva la condanna da Mosca: «È un assassinio politico». Mentre la Santa Sede esprime «preoccupazione» per la situazione in Libano.
keystone-sda.ch / STF (Mahmoud Illean)
Fonte ats
Morte Nasrallah, l'IDF: «Ora ci aspettano giorni difficili, Hezbollah risponderà»
Intanto arriva la condanna da Mosca: «È un assassinio politico». Mentre la Santa Sede esprime «preoccupazione» per la situazione in Libano.

TEL AVIV - «Ci aspettano giorni difficili» e «le truppe delle Idf sono in allerta massima, in difesa e in attacco, su tutti i fronti». Lo ha affermato il capo di stato maggiore delle forze armate israeliane Herzi Halevi. L'esercito israeliano continuerà a combattere Hezbollah per rimuovere la minaccia che rappresenta per i civili israeliani. Lo riporta il Times of Israel.

Intanto, la Russia condanna «fermamente l'assassinio politico» del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ed esorta Israele a porre immediatamente fine alle ostilità. Lo afferma il ministero degli Esteri di Mosca citato dalla Tass. «L'attuale situazione in Libano rappresenta un motivo significante di preoccupazione per la Santa Sede». Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin all'assemblea dell'Onu oggi a New York. «L'aumento continuo del conflitto tra Hezbollah e l'esercito israeliano sta avendo un considerevole impatto sulla situazione nel sud del Libano e a nord di Israele, mettendo ad alto rischio l'intera regione», ha aggiunto. Secondo Parolin «la Santa Sede chiede a tutte le parti in campo di aderire ai principi del diritto internazionale e di fermare l'escalation fino ad arrivare a un cessate il fuoco senza indugio».

Intanto, il premier israeliano Benyamin Netanyahu è atterrato in Israele dove è rientrato prima del previsto dagli Stati Uniti a seguito dell'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Lo scrive il Times of Israel. Netanyahu andrà direttamente dall'aeroporto Ben Gurion a una consultazione sulla sicurezza, secondo quanto riportato dai media.

Nel frattempo, l'Idf ha confermato che le sirene che hanno suonato nel centro di Israele sono state attivate a causa del lancio di un missile dallo Yemen. Lo riferisce il Times of Israel. Sempre le Forze di Difesa Israeliane hanno aggiunto che un missile balistico a lungo raggio lanciato dagli Houthi nello Yemen contro Tel Aviv è stato intercettato dalle difese aeree al di fuori dello spazio aereo israeliano.

Dal canto suo, la Jihad islamica, un gruppo palestinese sostenuto dall'Iran, si è espressa per la prima volta dopo il raid su Beirut e l'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, secondo quanto riporta Sky News. «Prima o poi, le forze di resistenza in Libano, Palestina e nella regione faranno pagare al nemico il prezzo dei suoi crimini e gli faranno assaporare la sconfitta per ciò che le sue mani hanno fatto», ha aggiunto la Jihad islamica.

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