È l'espressa volontà del presidente Maduro. «Il Natale appartiene al popolo e il popolo lo festeggia quando vuole»
CARACAS - Iniziano oggi in Venezuela le celebrazioni per il Natale, in anticipo rispetto al calendario cattolico, per disposizione del presidente Nicolas Maduro. «Facciamo festa. Felicità e rumba permanente», ha detto il capo dello Stato nel corso del suo programma sulla televisione pubblica, esortando i cittadini a «occupare tutti gli spazi necessari» per commemorare la festività fino al 15 gennaio 2025.
«Il Natale appartiene al popolo e il popolo lo festeggia quando vuole» ha aggiunto Maduro, rimproverando i «ragazzi in tonaca» che hanno biasimato la sua scelta, in riferimento alle critiche della Conferenza episcopale venezuelana (Cev).
In occasione dell'annuncio del governo - a settembre - i vescovi venezuelani avevano infatti stigmatizzato «l'uso politico» del Natale nel Paese attraversato da profonde lacerazioni politiche e sociali aggravatesi a seguito della contestata rielezione di Maduro - senza presentare prove - alle presidenziali del 28 luglio.