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PAESI BASSIDopo il suicidio in Svizzera, raid della polizia olandese negli uffici del creatore di Sarco

03.10.24 - 14:14
È stato effettuato su richiesta delle autorità svizzere dopo il suicidio di settembre. Sequestrati computer e il prototipo della capsula.
Exit International
Fonte Volkskrant
Dopo il suicidio in Svizzera, raid della polizia olandese negli uffici del creatore di Sarco
È stato effettuato su richiesta delle autorità svizzere dopo il suicidio di settembre. Sequestrati computer e il prototipo della capsula.

HAARLEM - La polizia olandese ha effettuato un raid negli uffici di Phili Nitschke, l'inventore della capsula Sarco recentemente utilizzata in un suicidio nel canton Sciaffusa, su richiesta della polizia svizzera.

A riportarlo è il quotidiano olandese Volkskrant che cita il Ministero pubblico e riporta come le forze dell'ordine si siano introdotte e abbiano perquisito la sede centrale di Exit International nella città di Haarlem. Gli inquirenti avrebbero posto sotto sequestro diversi computer così come il primo prototipo (non funzionante) della capsula Sarco.

Il dispositivo e il movimento, lo ricordiamo, sono nati con la missione di rendere la “dolce morte” accessibile a tutti con una capsula che può essere realizzata con una stampante 3d e il principio attivo che porta all'eutanasia, ovvero il gas di azoto, relativamente semplice da ottenere.

Exit International, che non ha nulla a che vedere con Exit Svizzera, è collegata con The Last Resort - l'organizzazione svizzera che ha gestito l'eutanasia avvenuta nei boschi di Merishausen (SH) - da uno stretto legame di parentela. La sua direttrice, Fiona Stewart è la moglie di Nitschke.

Non è chiaro se nei confronti della coppia sia o meno stato emesso un mandato di arresto internazionale da parte delle autorità elvetiche.

In seguito al suicidio della 64enne americana, avvenuto il 23 settembre, la Cantonale di Sciaffusa ha arrestato in via preventiva diverse persone. Fra queste c'erano il co-presidente di The Last Resort, Florian Willet, due avvocati e un reporter olandese (sempre del Volkskrant).

Una sola di queste (verosimilmente Willet) si troverebbe ancora in carcere. In Svizzera l'istigazione al suicidio è punibile con una pena che può arrivare anche a 5 anni di carcere.

Proprio il giorno in cui la cittadina statunitense ha deciso di togliersi la vita, la consigliera federale Elisabet Baume-Schneider aveva ribadito - durante una conferenza stampa - che la Sarco era da considerarsi due volte fuorilegge in Svizzera.

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