Il governo intende avanzare una proposta di legge per vietare le unioni tra consanguinei.
STOCCOLMA - In Svezia e in Danimarca a oggi non è proibito il matrimonio tra cugini, ma il governo svedese intende avanzare una proposta di legge per impedire unioni tra cugini e parenti stretti a partire dal 2026. Il ministro di giustizia svedese, Gunnar Strömmer, ha ricevuto un fascicolo sulla questione e ha sottolineato che si tratta di «un grave problema sociale» essendo queste unioni spesso frutto di oppressione da parte delle famiglie: «Troppe persone vedono la loro vita, i loro diritti e le loro libertà fondamentali limitate a causa di norme d'onore oppressive. Alcune di queste riguardano i matrimoni tra cugini», ha dichiarato Strömmer in conferenza stampa, riportato dall'agenzia di stampa svedese TT.
Anne Kuttenkeuler, consigliere e vicepresidente della Corte d'appello di Stoccolma che ha curato il fascicolo, ha sottolineato che, secondo i dati dall'agenzia per la migrazione, molti casi di unioni tra cugini riguardano persone provenienti dal Medio Oriente e dal Nord Africa: «I matrimoni tra cugini sono spesso forzati e la decisione di sposarsi spetta principalmente alla famiglia o a un parente e non è una scelta individuale», ha sottolineato.
Secondo la proposta, anche matrimoni tra cugini e parenti stretti già celebrati all'estero non verrebbero più riconosciuti in Svezia.
Alcuni leader politici in Danimarca vorrebbero vedere una simile proposta di legge anche a Copenaghen: «Dobbiamo sicuramente rifletterci» ha dichiarato la premier danese Mette Fredriksen che per ora esclude una simile proposta di legge in Danimarca: «Alcune persone arrivano dall'estero e usano il matrimonio per opprimere. È una cosa che la maggior parte dei danesi si è lasciata alle spalle» ha sottolineato Fredriksen, riportata dall'emittente di servizio pubblico danese, DR.