Lo rivelano i resoconti degli incontri segreti sequestrati dall'esercito israeliano e ottenuti dal New York Times
WASHINGTON - Yahya Sinwar e massimi comandanti di Hamas hanno pianificato l'attacco del 7 ottobre 2023 per due anni cercando di coinvolgere l'Iran e Hezbollah a partecipare o quantomeno a impegnarsi poi in una lotta più ampia contro Israele.
Lo rivelano i resoconti degli incontri segreti sequestrati dall'esercito israeliano e ottenuti dal New York Times.
I documenti mostrano come inizialmente Hamas avesse pianificato di eseguire l'attacco, chiamato in codice "il grande progetto", nell'autunno del 2022 ma lo ha rinviato per cercare di persuadere gli alleati. Nel luglio 2023, Hamas ha inviato un alto funzionario in Libano, dove ha incontrato un alto comandante iraniano e ha chiesto aiuto per colpire siti sensibili all'inizio dell'assalto.
L'alto comandante iraniano avrebbe risposto che l'Iran e Hezbollah erano favorevoli in linea di principio, ma avevano bisogno di più tempo per prepararsi. In un altro resoconto si accenna ad un incontro con Hassan Nasrallah per discutere dell'attacco ma non è chiaro se sia avvenuto o meno. Alla fine Hamas ha deciso di agire da solo.