Il tycoon nel fast food della contea di Bucks in Pennsylvania: «Kamala non ci ha mai lavorato»
HARRISBURG - Come preannunciato, Donald Trump ha visitato un McDonald's a Feasterville-Trevose, che fa parte della contea di Bucks in Pennsylvania, un'area elettoralmente in bilico a nord-est di Philadelphia. Il tycoon ha indossato il grembiule della catena di fast food e, dopo che un dipendente gli ha mostrato come immergere i cestini di patatine fritte nell'olio, ha iniziato il suo turno e ha persino aiutato a riempire alcuni sacchetti da asporto dopo un po'.
NEW: McDonalds drive thru customer thanks Trump for “taking a bullet for us.”
— Collin Rugg (@CollinRugg) October 20, 2024
“Thank you for taking a bullet for us.”pic.twitter.com/Z5YoWQGYoM
«Ci vuole una grande competenza, in realtà, per farlo bene e velocemente», ha detto con un sorriso. «Non dimenticherò mai questa esperienza», ha aggiunto prima di improvvisare una conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti attraverso lo sportello drive-thru.
La visita al fastfood dopo aver ripetutamente accusato Kamala Harris di mentire sulla sua esperienza lavorativa nella catena nella Bay Area quando era studentessa universitaria.
«Vado da McDonald's per lavorare alle patatine fritte», aveva annunciato il magnate, un accanito mangiatore di fast food che nel 2019 si è persino fatto servire alla Casa Bianca da McDonald's. Alla domanda sul perché della visita, il suo collaboratore Jason Miller ha risposto in questo modo ai giornalisti: «Così che un candidato in questa corsa potrebbe aver lavorato effettivamente da McDonald's». Il New York Times intanto aveva scovato alcuni testimoni che confermano come Harris abbia servito nella popolare catena 41 anni fa.
NEW: Donald Trump works the drive thru at McDonalds after working the fryer.
— Collin Rugg (@CollinRugg) October 20, 2024
Trump picked up a shift at McDonalds as Harris claims she used to work at the fast food joint. pic.twitter.com/xg6z7VUMsD
Lotteria da 1 milione al giorno per sostenere Trump - Nel frattempo Elon Musk sabato aveva annunciato che darà un milione di dollari una volta al giorno "a caso", tramite una lotteria, a un elettore registrato della Pennsylvania che abbia firmato una petizione promossa dal suo super Pac e finalizzata a sostenere Donald Trump.
Ciò significa che potrebbe sborsare 17 milioni di dollari, in aggiunta ai 75 milioni già donati a supporto del tycoon. La lotteria è la sua ultima trovata per registrare elettori in questo Stato in bilico prima della scadenza di lunedì e convincerli così a sostenere l'ex presidente.