Cresce il numero delle accuse contro il l'ex proprietario dei magazzini Harrods a Londra. Piovobno richieste di indennizzi.
LONDRA - Oltre 400 persone, tra presunte vittime e testimoni, hanno accusato di abusi e violenze sessuali Mohamed Al-Fayed rivolgendosi al team di avvocati impegnato nelle azioni legali per la richiesta d'indennizzi rivolte ai magazzini di lusso londinesi Harrods di cui il defunto magnate egiziano trasferitosi nel Regno Unito era proprietario fino al 2010.
Lo hanno annunciato in una conferenza stampa gli stessi legali del gruppo Justice for Harrods Survivors secondo cui i casi di molestie emersi si erano concentrati non solo nell'esclusivo centro commerciale, da 14 anni sotto il controllo del fondo sovrano del Qatar, ma anche nella sede del club di calcio Fulham, altro gioiello nell'impero del tycoon scomparso l'anno scorso a 94 anni, e in molti altri luoghi associati alle attività economiche di Al Fayed. In precedenza più di 250 donne si erano rivolte ai vertici di Harrods per un indennizzo dichiarandosi vittime nel periodo in cui lavoravano nei grandi magazzini.
Nel corso dell'evento davanti ai media, l'avvocato Dean Armstrong ha detto che è stato formalmente avviato, dopo la vasta raccolta di informazioni sulla vicenda, il "procedimento legale" del gruppo nei confronti del centro commerciale. "Le nostre superstiti sono state abbandonate da parti significative della società e hanno subito minacce mentre cerchiamo di percorrere la strada verso la giustizia", ha aggiunto Armstrong.