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RUSSIAI missili USA sul suolo russo, l'ex colonnello di Putin: «Ci vuole un attacco nucleare dimostrativo»

18.11.24 - 18:14
Reazioni bellicose dalla Russia dopo l'annuncio di Biden di autorizzare l'utilizzo dei missili tattici Atacms nella regione di Kursk
Foto Keystone
I missili USA sul suolo russo, l'ex colonnello di Putin: «Ci vuole un attacco nucleare dimostrativo»
Reazioni bellicose dalla Russia dopo l'annuncio di Biden di autorizzare l'utilizzo dei missili tattici Atacms nella regione di Kursk

MOSCA - Il colonnello in pensione Igor Korotchenko e membro del Consiglio pubblico del Ministero della Difesa russo dal 2012 e 2013 ci va dritto e fa calare subito il carico: «Se, oltre all’autorizzazione della Casa Bianca all’uso dei missili ATACMS da parte dell’Ucraina per attacchi in profondità nel territorio russo, Biden concordasse anche azioni simili da parte del Regno Unito e della Francia per l’uso dei missili Storm Shadow e SCALP-EG, in questa situazione potrebbe sorgere la questione di un attacco nucleare dimostrativo nella zona marittima vicino alle coste della Gran Bretagna e della Francia».

È solo una delle reazioni bellicose che stanno fiorendo di minuto in minuto sugli organi di stampa filo-governativi della Federazione russa (quella appena citata arriva da Ria Novosti), dopo l'annuncio del presidente degli Stati Uniti di autorizzare l'utilizzo dei famosi missili tattici (con una gittata che varia dai 140 ai 300 chilometri a seconda della versione) nella regione di Kursk, decisione che si fonda sull'intenzione di fermare la prevista controffensiva russa che mira a riprendersi anche gli ultimi 1000 chilometri quadrati rimasti nelle mani dell'esercito di Kiev.

A convincere Biden che fosse giunto il momento di fare questa mossa sullo scacchiere infuocato del fronte russo-ucraino, sarebbe stata la forte irritazione provata dall'ancora per poche settimane capo della Casa Bianca, dopo che gli uomini della sua intelligence gli hanno confermato il dispiegamento di militari nord-coreani pronti a dare l'assalto alle forze ucraine date - dagli analisti militari - per stremate e a corto numero di ricambi. Dispiegamento immaginario secondo l'inquilino più importante del palazzo del governo nord-coreano Kim Jong-un, che ha liquidato come «sporche manovre» degli Stati Uniti e dei loro alleati queste insinuazioni, tese a suo dire soltanto «a prolungare il conflitto».

Il capo per gli Affari internazionali della Duma: «Biden vuole passare alla storia come "Bloody Joe" - In attesa che Putin parli - per ora si è espresso solo il suo portavoce parlando di «un ulteriore aumento delle tensioni» - non si tirano di certo indietro con dichiarazioni di fuoco alcuni esponenti del parlamento russo. Come il deputato Leonid Slutsky, capo del Partito liberal-democratico filo-Cremlino e a capo della commissione per gli Affari internazionali della Duma, che ha previsto che la decisione «porterà inevitabilmente a una grave escalation» minacciando «pesanti conseguenze». La regione di Kursk - ha ricordato - «è un territorio sovrano della Russia all'interno dei confini riconosciuti a livello internazionale». Per il deputato, «Biden ha deciso di porre fine al suo mandato presidenziale e di passare alla storia come "Bloody Joe"» ha dichiarato alla Pravda.

Il senatore Vladimir Dzhabarov: «Un passo senza precedenti verso la Terza Guerra Mondiale» - Lo spettro di una guerra senza ritorno e dalle conseguenze nefaste tra la Russia e l'Occidente è agitato dal senatore Vladimir Dzhabarov, che non esita a definire il via libera americano «un passo senza precedenti verso la Terza Guerra Mondiale».

«Spero che tutti coloro che dovrebbero essere pronti lo siano già» - L'analista politico Alexander Pylaev si sofferma invece sulle «persone dietro la rovina di Biden» che «sono interessate a intensificare il conflitto prima che Trump cerchi di ridurlo come progetto economico fallito. Per noi la domanda principale è: ma è una sorpresa per noi? Spero che tutti coloro che dovrebbero essere pronti lo siano già».

Rossiyskaya Gazeta: «Una delle decisioni più provocatorie e non calcolate» - Il clima che si respira lo fa capire anche il sito web del quotidiano governativo Rossiyskaya Gazeta, secondo cui il presidente Biden avrebbe preso «una delle decisioni più provocatorie e non calcolate della sua amministrazione, che rischia di avere conseguenze catastrofiche», mentre di «escalation prevedibile» parla il tabloid pro-Cremlino Komsomolskaya Pravda.

«Avremo il diritto di attaccare l'ufficio di Zelensky e distruggere le imprese straniere che producono missili da crociera - Chi ipotizza già invece i possibili obiettivi sensibili in risposta agli attacchi con gli Atacms è l'osservatore militare di Gazeta.Ru, il colonnello Mikhail Khodarenok. Per l'ufficiale, «l'esercito russo avrà il diritto di attaccare l'ufficio di Vladimir Zelenskyj, l'edificio della Verkhovna Rada, nonché le sedi del Ministero della Difesa dell'Ucraina» ha dichiarato al giornale Izvestia. E non ha escluso che «vengano distrutte le imprese straniere che producono missili da crociera».


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COMMENTI
 

Il_Moralizzatore 1 mese fa su tio
È ora di estinguerci per avere un mondo migliore.

Arcadia7494 1 mese fa su tio
La libertà (relativa, non assoluta!) è il bene più prezioso e bene fa l’Ucraina, popolo geograficamente europeo, a lottare contro il demone russo, anche se ciò comporta versare molto sangue. Bene facciamo noi popoli democratici, liberi e vicini a lei, a sostenerla, anche se ciò ha dei costi. Dobbiamo fare oggi tutto ciò che che è necessario per prevenire una situazione che potrebbe portare da noi , un domani, il cancro delle dittature , come fu in passato per il nazismo, che nessuno rimpiange. Partendo dall’Ucraina tale cancro ha terreno fertile e può espandersi fin dove gli sarà concesso di fare. Perché i dittatori sfruttano anche la codardia degli individui e si prendono tutto ciò che possono. Ingenuo credere che Putin sia in un qualche modo migliore di Hitler o Stalin: in un’altra epoca, con lo spirito di quei tempi, avrebbe fatto cose simili. Pessimo sarà il giorno in cui la codardia dovesse essere il tratto distintivo della nostra società. il destino dei vili è di essere sottomessi.

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Sei sempre il benvenuto tra le file ucraine. Non ci mancherai 🫶

centauro 1 mese fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Totalmente d'accordo.

centauro 1 mese fa su tio
Risposta a medioman
Sei sempre il benvenuto tra le file russe....al fronte, non ci mancherai.

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a centauro
6 l’avvocato di Arcadia?

Arcadia7494 1 mese fa su tio
Risposta a medioman
Caro Medioman, sarcasmo a parte, i miei commenti sono spesso rivolti a persone e popoli coraggiosi, che ammiro perché mettono a rischio la loro vita per il bene ultimo, la libertà , che qui nel nostro purtroppo in parte decadente Occidente molti danno per scontato. Oggi sono l’Ucraina, le donne afghane e quelle iraniane, domani magari il popolo di Taiwan o quello Russo, chissà. Ammiro le persone che stanno salde in mezzo alla tempesta, anche a rischio della loro vita o di essere imprigionate. Hanno un coraggio che io posso solo sognare. Poi ci sono quelli che invece ammirano i dittatori, i potenti, i Trump, gli opportunisti o le banderuole. Ognuno si sceglie il proprio modello. Poi, a furia di ammirare modelli sbagliati, magari un giorno torneremo noi ad essere quelli “soggiogati”. La storia spesso si ripete, per chi non impara.

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Il popolo Russo è già soggiogato in quanto sotto dittatura. Ma anche noi occidentali viviamo di false libertà e di falsa democrazia, i Portoghesi che hanno la fortuna di lavorare ricevono 800 euro di salario medio, in Italia un pelo di più, in Svizzera viviamo in una bolla che però si sta velocemente sgonfiando.

Arcadia7494 1 mese fa su tio
Risposta a F/A-19
Non capisco bene la questione dei portoghesi. Però non parlerei di false libertà, ma di limiti che dipendono dalla condivisione di spazi talvolta esigui tra molti individui. L’equilibrio è delicato , si evolve e nei decenni è pure aumentato il numero di abitanti. A qualcuno piacciono le auto ad altri no, a qualcuno piace il rumore ad altri no. La diversità crea conflitto e piu individui ci sono in una determinata area, maggiori i compromessi necessari. Tutti vorremmo maggiore libertà , ma in società molto densamente abitate ciò può portare a abusi e prepotenze peggiori dei limiti stessi. Alla fine io credo che ogni stato debba avere un certo controllo sui propri cittadini, la chiave è l’educazione e l’ emancipazione delle persone e delle autorità stesse, affinché il controllo possa essere il meno gravoso possibile.

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Mi sembra che diciamo la stessa cosa ma con parole diverse. Tutte queste limitazioni e questi divieti io li leggo come libertà presunte ma che di fatto non lo sono. D’accordo con te che istruzione e cultura elevano i popoli ma tutto questo manca, il mondo è pieno di ignoranti maleducati, da qui tanti dei nostri problemi.

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Vedo una certa apertura nei tuoi confronti verso la gente comune 🫶. Sono d’accordo al 80% di quello che hai scritto ultimamente .

Peter Parker 1 mese fa su tio
Poi caro TIO, uno sforzo a informare i lettori di che si tratta esattamente con ATACMS? Perche' ovviamente si scrive solo quel acronimo che sta per Army Tactical Missile System...e fin qui niente di che..... Pero' figuriamoci se qualche giornalista di TIO si sforzi anche a menzionare che tale sistema ha una testata di submunizioni (M74) che, in parole semplici significa cluster bombs....quelle per cui tutti si scandalizzano e inalberano quando sono gli altri a utilizzarle....

Ti_vedo 1 mese fa su tio
Strateghi da Risiko… Cosa ci riserverà il futuro è sopra alle nostre possibilità. Fatevene una ragione! Si vis pacem, para bellum / Che non significa essere guerrafondai… Nel nostro piccolo: Serrare i ranghi e nda n’anz…

Ala 1 mese fa su tio
Biden e i suoi sparano le ultime cartucce per portare la guerra in Europa prima di finire in casa di cura.

Princi 1 mese fa su tio
bravo Putin ! mandane anche uno a quel Rimbambi da Biden

centauro 1 mese fa su tio
Risposta a Princi
Eh già, così ne riceverà in cambio 100 volte tanto.

centauro 1 mese fa su tio
Basterebbe che i russi abbandonassero l'Ucraina e tutto finisce lì con un mondo un pochino migliore!

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a centauro
Vale anche per Israele

Peter Parker 1 mese fa su tio
Risposta a medioman
E ci mettiamo pure Hamas? Se avessero liberato gli ostaggi... E pure Hezbollah? Se non avessero cominciato a lanciare razzi dal Libano......

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a Peter Parker
Nel 1948 Israele doveva nascere altrove, magari in Alaska visto che sta a cuore agli usa.

F/A-19 1 mese fa su tio
Sarà che una qualche azione dimostrativa definitiva arriverà sulla testa di questo dittatore? Così magari la smetterà di tenere in scacco mezzo mondo! Se poi si vuole distruggere tutto va anche bene, la nostra società va ricostruita da zero con meno ingiustizie, meno dipendente dal denaro, meno arroganza ed egoismo, quindi che vada come vada, la storia si ripete sempre.

Aaahhh 1 mese fa su tio
Sempre più bravi avanti a mostrare chi ha il bottone più grande

Peter Parker 1 mese fa su tio
Articoletto….sai che novità… Comunque, che Biden sia stato convinto da qualcuno e’ illusorio….lui sono mesi (o anni) che non è in grado di decidere più nulla. Per quanto riguarda la presenza degli ATACMS sul suolo ucraino, come si fa a non riportare che con i missili sono arrivati pure i tecnici e opratori USA? O qualcuno pensa forse che siano gli ucraini a renderli operativi dopo che si sono guardati i tutorials su youtube? Questi non sono dettagli!!!! A qualcuno sfugge quanto certi dettagli possano davvero contare! Qui stiamo andando verso il baratro….e ci andiamo tutti insieme purtroppo…..

Emib5 1 mese fa su tio
Risposta a Peter Parker
E quindi? Lasciamo che il tuo Trump regali l'Ucraina alla Russia che, poi, si mangerà uno alla volta anche gli altri stati dell'est? E Israele? Lasceremo che i governi israeliani facciano quello che vogliono e continuino ad uccidere innocenti poiché nessuno in occidente osa fermarli per antichi sensi di colpa?

Peter Parker 1 mese fa su tio
Risposta a Emib5
A parte che al massimo si parla di territori conquistati/reclamati, dopo una battaglia, per cui il vincitore (che sappiamo chi sia) sara' in posizione per discutere e negoziare qualsiasi accordo sara' ritenuto necessario. Per quanto riguarda il "mio" Trump, mi sa che ti sfugge quale sia il vero problema. Non credo ci sia una soluzione perfetta che possa fare felice tutti.....ma so per certo che a oggi, tutto cio' che e' stato fatto ci sta portando sull'orlo del baratro!! E allora, magari vale la pena a volte a tapparsi il naso e ingoiare il boccone amaro, in favore del bene (o del male minore) comune. Per Israele non ho niente da aggiungere, stanno gia' facendo abbastanza, per la propria sicurezza.

Swissabroad 1 mese fa su tio
Maledetti tutti, russi ucraini nordcoreani. Vogliono distruggere questo mondo. Ma la pagherebbero pure loro.
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