Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti
MOSCA - Se il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump sarà pronto ad «ascoltare le preoccupazioni» della Russia e a «capire le ragioni per cui la Russia sta agendo in questo modo», sarà possibile un dialogo «per il raggiungimento della pace».
Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti quando ricorre il millesimo giorno dall'inizio del conflitto.
Peskov, citato dalla Tass, ha anche ribadito che la Russia non porrà fine alla sua cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina «fino a che tutti i suoi obiettivi saranno raggiunti», nonostante «la guerra scatenata contro la Russia dall'Occidente collettivo».