Non c'è solo Robert F. Kennedy Jr. a demonizzare la pratica: alcune comunità hanno votato a sfavore di una prassi adottata da decenni
LEBANON - Sono due le tematiche che stanno particolarmente a cuore a Robert F. Kennedy Jr. (Rfk), futuro segretario alla Salute e ai Servizi umani dell'amministrazione Trump. La prima è quella a favore del consumo del latte crudo, ovvero non pastorizzato. La seconda è per l'eliminazione del fluoro dagli acquedotti pubblici di tutta America.
«Rifiuto industriale» e neurotossina - Il 70enne, già avvocato ambientalista e oggi diventato un faro per i seguaci di svariate teorie del complotto, ha le idee molto chiare in proposito del fluoro. In un post su X l'ha definito «un rifiuto industriale associato ad artrite, fratture ossee, cancro alle ossa, perdita del quoziente intellettivo, disturbi dello sviluppo neurologico e malattie della tiroide». Affermazioni lanciate qualche giorno prima delle elezioni, che sono state definite infondate dalla comunità medica ma che hanno trovato invece l'appoggio di Donald Trump.
Si vota contro - Nella popolazione cresce il numero di chi la pensa come loro. Il Washington Post ha preso come caso emblematico quello di Lebanon, cittadina di 20mila abitanti dell'Oregon. Due decenni fa il consiglio comunale votò a favore dell'aggiunta di fluoro all'acqua potabile, come arma per ridurre la carie e rafforzare i denti. Chiamati a votare in merito, in concomitanza con le Presidenziali del 5 novembre, i residenti hanno deciso con una stretta maggioranza (52%) di fare un passo indietro sul fluoro, cancellando di fatto quella che gli esperti considerano una delle maggiori conquiste in fatto di salute pubblica del 20esimo secolo secondo molti studi.
Una convinzione bipartisan - Quello di Lebanon non è, peraltro, un caso isolato. Una settimana fa è avvenuto qualcosa di analogo in Florida e «c'è un movimento in tutti gli Stati Uniti che sta iniziando a ripensare alcune di queste pratiche che forse pensavamo fossero normali o buone per la salute pubblica», ha dichiarato il sindaco di Lebanon Kenneth Jackola. Secondo la Fluoride Action Network, un'organizzazione nazionale che si oppone al fluoro, nelle ultime settimane circa 20 comunità a livello nazionale si sono mosse per rimuovere il fluoro dalle reti idriche.
Al momento il 72% degli americani beve acqua con l'aggiunta dell'oligoelemento. La percentuale scende al 26% in Oregon, che si piazza al terzultimo posto nella graduatoria nazionale. Le parole di Rfk potrebbero aver avuto un ruolo, anche se il fronte anti-fluoro è trasversale: anche Hillsboro, sobborgo di Portland di orientamento democratico, si è pronunciato nello stesso modo della conservatrice Lebanon.
La sfiducia e le teorie del complotto - Alla base di tutto c'è, secondo il quotidiano, una generale sfiducia nelle autorità e nella scienza tradizionale. Alcuni cittadini si sono convinti dopo aver visto dei video su YouTube (con affermazioni che sono state dimostrate come infondate). Altri, pur non avendo nulla in contrario sul fluoro, ritengono che i cittadini debbano scegliere liberamente cosa ingerire.
La diffusione delle teorie cospirazioniste sul fluoro aggiunto all'acqua va di pari passo all'implementazione della pratica, osservata per la prima volta nel 1901 e diffusa su scala nazionale dal 1945. Fu la città di Grand Rapids, nel Michigan, la prima a fluorizzare l'acqua potabile. Nel decennio successivo questa pratica, che si stava diffondendo, fu bollata dal senatore Joseph McCarthy e dalla John Birch Society come uno dei complotti orditi dai comunisti contro gli Stati Uniti. Stanley Kubrick, mostrando un generale impazzito che beveva solo acqua piovana ne "Il dottor Stranamore", prendeva in giro queste convinzioni.
Addio fluoro? - I tempi sono cambiati, ma l'avversione al fluoro rimane ed è un fondamento del programma "Make America Healthy Again" di Rfk. Una volta assunto l'incarico, non obbligherà nessun distretto idrico a rimuovere il minerale, ma li avviserà degli obblighi legali verso la cittadinanza. «Penso che il fluoro sia in via d'estinzione. Più velocemente se ne andrà, meglio sarà».
Gli investitori già scommettono - Sebbene manchino ancora un paio di mesi all'insediamento dell'amministrazione Trump, c'è già chi scommette sulla riduzione del fluoro nell'acqua americana. Sono gli investitori delle aziende specializzate in servizi odontoiatrici come Dentsply Sirona, Envista, Henry Schein Patterson Companies e via di seguito. La Cbs indica come ci sia un rialzo delle loro azioni a Wall Street, segno che si scommette in una maggiore domanda nei mesi e anni a venire. «L'idea qui è che Rfk porterà una voce a favore della riduzione, o dell'eliminazione, della quantità di fluorizzazione aggiunta all'acqua potabile", ha detto agli investitori Don Bilson, responsabile della ricerca event-driven di Gordon Haskett, citato da Nbc News. «Questo, a sua volta, porterà a un'accelerazione della carie e a più visite dal dentista».