GUERRA IN UCRAINATutti i dubbi sul missile «intercontinentale» lanciato da Mosca

KIEV - L'aeronautica militare di Kiev ha dichiarato questo giovedì mattina che la Russia «ha lanciato un missile balistico intercontinentale dalla regione meridionale di Astrakhan durante un attacco mattutino contro l'Ucraina».

Se fosse confermato, sarebbe la prima volta che la Russia utilizza un missile così potente e a lungo raggio durante la guerra.

I dubbi non mancano - Una «fonte diplomatica occidentale», riferisce ABC News, avrebbe invece affermato «a colpire la cittadina Dnipro è stato un missile balistico a media gittata». Da parte di Mosca, per ora, non c'è nessuna conferma e sui social, fra gli esperti, regna un certo scetticismo.

Volodymyr Zelenski, su un post sui social, ha invece ribadito che «per altitudine e velocità, l'arma utilizzata aveva tutte le caratteristiche di un missile intercontinentale». Indagini più accurate, comunque, sarebbero in corso.

Fino ad oggi l'Ucraina ha utilizzato missili statunitensi e britannici per colpire obiettivi all'interno della Russia, azione che Mosca aveva avvertito sarebbe stata vista «come una grave escalation».

Secondo l'aeronautica militare, l'attacco russo di questo giovedì mattina ha preso di mira aziende e infrastrutture nella città centro-orientale di Dnipro. Secondo le autorità ucraine non vi sarebbero state vittime.

Sul vettore, nessuna testata nucleare - Intanto, il presunto missile intercontinentale lanciato dalla Russia contro l'Ucraina non trasportava una testata nucleare. Lo riferisce una fonte militare ucraina all'Afp.

Dal canto suo, il portavoce per l'azione esterna dell'Ue Peter Stano, nel corso del briefing con la stampa, ha detto che Bruxelles «sta ovviamente seguendo i rapporti secondo cui la Russia ha utilizzato un missile balistico intercontinentale contro un obiettivi in Ucraina. È ovvio che tali attacchi segnerebbero un'ulteriore escalation da parte del presidente russo Vladimir Putin».