In caso di fallimento della tregua, Israel Katz ha dichiarato che «se fino a ora abbiamo separato il Libano e Hezbollah, non sarà più così».
TEL AVIV-BEIRUT - «Se l'esercito libanese non farà rispettare la propria parte dell'accordo di cessate il fuoco si ritornerà in guerra e Israele si spingerà più a fondo in Libano». Lo ha detto il ministro israeliano della difesa Israel Katz.
«L'esercito libanese deve far rispettare la propria parte dell'accordo di cessate il fuoco, tenere Hezbollah lontano, oltre il fiume Litani, e smantellare tutte le sue infrastrutture», ha affermato Katz.
«Se non lo faranno e il cessate il fuoco finirà, allora la realtà sarà molto chiara. Se torniamo in guerra, agiremo con forza, andremo più a fondo in Libano», ha avvertito.
Katz ha anche spiegato che «se il cessate il fuoco dovesse fallire, non ci sarà più un'esenzione per lo Stato del Libano. Applicheremo l'accordo con la massima risposta e tolleranza zero. Se fino a ora abbiamo separato il Libano e Hezbollah, non sarà più così».
Il ministro della difesa ha menzionato il lancio di razzi di ieri sera sul monte Dov, dicendo che «è stato il primo test. Abbiamo reagito con forza e non permetteremo a Hezbollah di tornare ai vecchi metodi», ha aggiunto.