I feriti sono 106'624.
GAZA CITY - Il bilancio dei morti a Gaza è salito a quota 44'930, di cui 55 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 106'624, secondo la stessa fonte.
Secondo una fonte egiziana, Israele si è opposto a rilasciare alcuni detenuti in cambio degli ostaggi, tra cui il popolare leader di Fatah Marwan Barghouti che sta scontando cinque ergastoli per aver preso parte alla pianificazione di tre attacchi terroristici in cui morirono cinque civili durante la Seconda Intifada.
«Israele ha in mente liste alternative di detenuti palestinesi, tra cui persone recentemente arrestate, che potrebbero ritardare l'accordo», ha affermato la fonte egiziana citata dai media israeliani. Inoltre i mediatori avrebbero chiesto che alcuni detenuti palestinesi dopo essere stati rilasciati nello scambio vengano inviati all'estero invece che in Cisgiordania o a Gaza, «cosa che potrebbe essere accettata dai mediatori come un compromesso per porre fine a questo nuovo ostacolo», ha detto la fonte.
Intanto, lo stato ebraico sta negoziando con i siriani per scoprire dove fu sepolto Eli Cohen, leggendaria spia del Mossad catturato e giustiziato a Damasco nel 1965. Lo riferisce il quotidiano libanese al Akhbar citando fonti diplomatiche. Secondo il report, Gerusalemme avrebbe avviato colloqui con funzionari siriani e di altri Paesi per localizzare i resti di Cohen, approfittando del momento di instabilità nel Paese.
Nonostante i decennali sforzi internazionali per riportare i resti di Cohen in Israele, il luogo della sepoltura è rimasto sconosciuto. La storia della spia più famosa del Medio Oriente è stata raccontata da libri e anche in una serie di Netflix che ha riportato l'attenzione sulla sua vita e sul suo contributo alla sicurezza israeliana.