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RUSSIA

E se Mosca invadesse l'Europa? Ecco i possibili fronti

Lo scenario è stato analizzato da un settimanale americano: a rischio soprattutto Svezia, Finlandia e i paesi baltici.
keystone-sda.ch (ALEXANDER KAZAKOV/SPUTNIK/KREMLI)
Fonte ats ans
E se Mosca invadesse l'Europa? Ecco i possibili fronti
Lo scenario è stato analizzato da un settimanale americano: a rischio soprattutto Svezia, Finlandia e i paesi baltici.

MOSCA - Sono diversi i potenziali punti critici al confine con l'Europa se la Russia dovesse spingersi oltre l'Ucraina nelle sue azioni militari: lo scenario viene analizzato dal settimanale americano Newsweek, che propone delle mappe in cui segnala i possibili nuovi fronti, nel caso nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la NATO a Mosca.

Newsweek ricorda che già a giugno il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius aveva sollevato questa prospettiva, affermando in un'intervista che Putin «potrebbe persino attaccare un Paese della NATO». Pistorius, in Parlamento, aveva poi lanciato un appello ad attrezzarsi per «essere pronti per una guerra entro il 2029».

Oltre a Berlino, il fianco orientale della NATO e i suoi nuovi membri sono i più espliciti nelle loro preoccupazioni sulle potenziali ambizioni imperiali di Putin oltre l'Ucraina. Il ministro della Difesa civile svedese Carl-Oskar Bohlin ha detto che «la guerra potrebbe arrivare in Svezia» lo stesso giorno in cui il comandante delle forze armate, Micael Byden, ha avvertito gli svedesi di "prepararsi mentalmente" al conflitto.

Tra i possibili fronti vengono individuati: il lunghissimo confine terrestre,1.300 chilometri, tra Russia e Finlandia; i confini terrestri di Estonia e Lettonia ed il corridoio di Suwałki che porta alla semi-exclave russa di Kaliningrad sul Mar Baltico. Ma anche i confini della Bielorussia potrebbero diventare zone calde se Minsk diventasse cobelligerante. A sud-est, l'influenza della Russia nella regione separatista della Georgia, l'Abkhazia, potrebbe complicare le cose per la Turchia.

Secondo il tenente generale Jurgen-Joachim von Sandrart, ex capo del Corpo multinazionale nord-orientale della Nato, Mosca ha «diverse opzioni» per testare la coesione dell'Alleanza atlantica, tra cui «limitati accaparramenti di terre». Inoltre, ricorda William Muck, professore di scienze politiche al North Central College, il fatto ad esempio che «Estonia, Lettonia e Lituania abbiano forti componenti russofone costituisce in genere un importante fattore motivante per l'interventismo di Putin».

Un altro fattore motivante per il Cremlino, secondo Muck, è l'espansione della Nato verso est negli ultimi 25 anni. E da questo punto di vista Mosca «continuerà a perseguire aggressivamente i suoi interessi in Europa, e in particolare nell'Europa orientale», e «cercherà di sfruttare ogni crepa per far avanzare l'influenza russa nella regione».

Allo stesso tempo, il fianco nord-orientale della NATO sta già adottando contromisure. I Baltici hanno firmato un accordo a gennaio per rafforzare i confini terrestri con Russia e Bielorussia, mentre il mese scorso è stato inaugurato il centro di comando della Task Force Baltic proprio per rafforzare la supervisione della NATO sull'area. E da questo punto di vista, ha stimato sempre il tenente generale von Sandrart, «è probabile che Putin rimarrà scoraggiato e concentrerà il suo avventurismo militare su stati non legati all'Alleanza con grandi popolazioni russe, come la Moldavia, oltre all'Ucraina».

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COMMENTI
 

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Non so se invaderà l’Europa ma che Putin e i mafiosi russi siano pericolosi per le nostre democrazie non ci piove. Sono un cancro che già sta già facendo danni, basta guardare cos’ha prodotto la loro attività di disinformazione nelle votazioni moldave e rumene. Purtroppo sembra che in Europa ci sia un’orda di ignoranti e di disperati attratta da personalità come Putin , di cui vede solo ciò che fa comodo, ovvero l’ordine, la disciplina, i valori tradizionali. Poi che questi siano ottenuti con la grande sofferenza della popolazione poco importa..

Spartan555 3 mesi fa su tio
La Russia non ha nessun interesse nell’attaccare paesi NATO. Scatterebbe automaticamente e immediatamente l’articolo 5 e sarebbe la terza guerra mondiale. Articolo ridicolo e irresponsabili. DO BETTER.

Trin 3 mesi fa su tio
Risposta a Spartan555
Do better? Detto fatto! 3 ore dopo questo articolo TIO ha pubblicato un nuovo pezzo dal titolo "SVEZIA Venti di guerra: ci si prepara a creare 30mila tombe per i soldati": GOTEBORG - Dopo che alle famiglie svedesi sono state destinate brochure informative con consigli e raccomandazioni su come prepararsi in caso d'emergenza o guerra, ecco un'altra cupa novità in arrivo da Nord. La Chiesa di Svezia a Goteborg è stata infatti incaricata dall'Agenzia nazionale per le emergenze civili (Msb) di prepararsi alla possibilità di seppellire 30.000 soldati in caso di guerra, lo riporta il Nordic Times. I leader svedesi hanno recentemente cercato di far passare il messaggio che la Svezia è già in guerra con la Russia - o almeno che la guerra potrebbe diventare presto una realtà - scrive il giornale. La Msb ha anche esortato le chiese e gli impresari funebri svedesi a preparare e mettere in sicurezza i terreni per poter seppellire un numero molto elevato di morti in breve tempo. obbiamo essere pronti a seppellire soldati caduti. Questa per noi è una novità iniziare a prepararci adesso», ha detto Katarina Evenseth, responsabile per i cimiteri presso la Chiesa luterana di Svezia, che gestisce la maggior parte dei cimiteri nel comune di Goteborg. La Msb ha chiesto alla città di predisporre dieci ettari di terreno in modo da poter seppellire in poco tempo l'equivalente del 5% della popolazione.". Lo sanno anche in Svezia che esiste l'articolo 5 NATO, eppure.....Spero davvero, e lo dico sinceramente, cha abbia ragione tu quando dici che la Russia non ha nessun interesse nell'attacare paesi NATO.

Nina 3 mesi fa su tio
perché questo articolo proprio ora , all’insediamento di Trump

Arcadia7494 3 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Nina, tempismo o meno, è da diverso tempo che cresce la convinzione che di Putin non ci si possa fidare , soprattutto in molti paesi nell’ Europa del Nord e dell’Est. Solo nel Centro e Sud Europa la gente continua a dormire il sonno dei giusti, perché il fronte è relativamente lontano ed è più comodo lavarsene le mani. Purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol vedere.

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
ciao Arcadia 😉 , che piacevole sorpresa leggere il tuo commento ! Si , capisco ciò che scrivi , ... dopo l'elezione di Trump , abbiamo assistito ad una escalation dello scontro russo-ucraino , ed anche questo articolo del Newsweek aumenta le tensioni nelle persone ( mentre al contrario , si spera in una ripresa del dialogo Trump-Putin , " metterò fine alla guerra ", aveva ripetuto Trump ) , mah !

pegis 3 mesi fa su tio
Risposta a Nina
Gli europei che danno valore a quello che dice Trump li possiamo contare sulle dita di una mano.

Nina 3 mesi fa su tio
Risposta a pegis
hai ragione anche tu 👍

Kelt 3 mesi fa su tio
X quanto improbabile é assolutamente nell'Universo del possibile. Negli ultimi 30 anni Putin ha invaso ben 7 nazioni e ha partecipato a 20 conflitti armati. Quando era stato accolto nel G8 (perché con la Russia giustamente si doveva parlare) ha invaso Georgia, Daghestan, Cecenia, e infine Crimea nel 2014. In quell'occasione nessuno ha fatto/detto nulla. Morale: 8 anni dopo invade l'Ucraina orientale! A quest'uomo nulla importa dei russi. Ha un sogno imperialista e vuole essere ricordato come il presidente che ha riportato molti territori alla Grande Russia. Anche a Hitler perdonarono di aver annesso l'Austria e aver invaso i sudeti. Con la scusa di dover proteggere i connazionali di lingua tedesca...sappiamo tutti com'è andata poi. Quello che però faccio davvero fatica a capire é perché piaccia così tanto ai nazionalisti. É l'ultimo vero bolscevico rimasto. Mah...

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
Il tuo commento è condivisibile filo per segno, non si capisce per quale motivo ancora molti lo difendono e giustificano la sua politica, a mio modesto parere ci sono chissà quali interessi che dalla Russia portano benefici a tanti in occidente fino al punto da di accettare ogni violazione dei diritti da parte di Mosca.

medioman 3 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
Hitler non aveva l’atomica.

AlfaAlfa 3 mesi fa su tio
Fantasie inutili, se non per mantenere alta la tensione. Non succederà mai. Ma ad alcuni lobbisti ed ambienti conviene.

Trin 3 mesi fa su tio
Risposta a AlfaAlfa
Non succedera mai...come in Ucraina. Perché si tratta di fantasie inutili la Svizia il 24.11.2024 ha distribuito ai propri cittadino 5 milioni di brochure informative aggiornate di consigli e raccomandazioni su come comportarsi in caso di guerra. Il governo svedese ha dato la seguente motivazione "Non è un segreto che la situazione della sicurezza sia peggiorata rispetto alla pubblicazione dell'ultimo opuscolo nel 2018", ha dichiarato il ministro della Difesa Carl-Oskar Bohlin parlando con la stampa. "Con circostanze esterne modificate, è necessario aggiornare le informazioni fornite alle famiglie svedesi per riflettere la situazione attuale. La nuova brochure è uno strumento importante per chiarire il ruolo dell'individuo nella difesa complessiva", ha aggiunto il ministro. Una delle frasi più rappresentative è questa: "Se la Svezia verrà attaccata non ci arrenderemo mai. Tutte le informazioni su una resa sono false". Si tratta di un monito presente già nell'edizione del 2018, ma ora in maggiore evidenza tra le prime pagine".

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a AlfaAlfa
Fantasie inutili.... intanto paesi da sempre neutrali alla NATO quali Svezia e Finlandia si sono affrettati a prendervi parte per la sicurezza dei propri paesi e la protezione delle persone, non è stata una scelta leggera come decidere quale auto nuova acquistare ma qui si parla della difesa da un pericoloso dittatore che non pensa alla pace come priorità.

Trin 3 mesi fa su tio
Risposta a Trin
A complemento il Corriere del Ticino il 18.11.2024 pubblicava: Fra i Paesi nordici quello dell'opuscolo svedese, tuttavia, è tutt'altro che un caso isolato. La Norvegia, ad esempio, ha appena distribuito ai propri cittadini una brochure da 20 pagine che esorta i norvegesi a essere pronti a resistere da soli almeno una settimana in caso di minacce. Sebbene in posizione meno preponderante, anche qui la possibilità di una guerra viene elencata più volte. Anche la vicina Finlandia ha appena pubblicato online i propri consigli sulla «preparazione agli incidenti e alle crisi». Compresa, va da sé, la sezione dedicata a «conflitti militari». «La Finlandia è sempre stata preparata anche alla peggiore minaccia possibile, la guerra», si legge sul sito."

RV50 3 mesi fa su tio
Quando la smettete di ascoltare le fantasie USA e di mettere sotto depressione le persone ? C'é uno stato Israeliano che occupa a destra e sinistra ma nessuno chiede sanzioni , ignora tutti le decisioni prese dagli altri paesi ma nessuno non muove un dito , state scrivendo articoli senza uno straccio di prova solo per creare panico tra le popolazioni ,e che gli Usa guardino a casa loro che nei loro armadi si nascondono più scheletri di quanto possiamo immaginare

Linette 3 mesi fa su tio
Guardate che non è il 1 aprile, smettete di scrivere fantascienza

Trin 3 mesi fa su tio
Risposta a Linette
Spiegalo a Finlandia e Svezia che si tratta di fantascienza. Come mai questi due paesi sono etrati nella NATO di corsa? Perché un'aggressione russa in Scandinavia (che è in Europa) è pura fantascienza?

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Linette
Magari anche un ipotetico 11 settembre poteva sembrare la trama di un film di fantapolitica..... invece è stata una triste realtà.

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Trin
Ottima risposta!

Geni986 3 mesi fa su tio
Mi sembra di assistere a una delle tante scene di film dove il primo a sparare è uno dello schieramento che in teoria doveva difendersi... Gli avevano messo talmente tanta pressione psicologica, dipinto il potenziale aggressore come qualcosa di incredibilmente mostruoso, che il dito ha premuto da solo sul grilletto. Tutto questo fomentare la russofobia porterà ad un attacco da un qualche paese baltico, con buona pace (e sorriso sotto i baffi) della NATO, e allora sì che sarà la fine. Adesso ci saranno i soliti che mi diranno: "fino a prova contraria è stata la Russia ad aggredire militarmente per prima"; a loro dico: leggetevi il libro "le vere cause del conflitto Russo-ucraino." e poi ne riparliamo.

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a Geni986
La russofobia se la sono creata da soli, invadendo un paese indipendente nel cuore d’europa. Se poi ci sono dei nostalgici dei regimi dittatoriali anche da noi (e che però se ne rimangono in occidente per vivere) non ce ne può interessare più di tanto

AlfaAlfa 3 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
La storia precedente, sin dai primi anni 99, è bene conoscerla al fine di completare un parere davvero sincero e privo di ogni personale acidità. Non ci sono invasori ed invasi, ma azioni giuste o errate che nel tempo si sono sviluppate in in azione al fine di proteggere un grande paese dallo scacco matto degli oligarchi occidentali tramite posizionamenti militari alle parte di casa tutt’attorno alla Federazione Russa. Non è la propaganda disinformata che va promossa, ma fatti e azioni verificabili in consapevolezza. La cultura, la conoscenza, i fatti, grazie ai metodi oggi disponibili, sono disponibili a chiunque. L’ignoranza, invece, abbassa ed elimina ogni possibilità di dialogo consapevole.

Robi57 3 mesi fa su tio
Risposta a AlfaAlfa
La cultura è la conoscenza per essere alimentata richiede volontà e tempo. Purtroppo ci si limita all’informazione passata da articoletti nati per riempire degli spazi. “Si spera”

Aaahhh 3 mesi fa su tio
Abbiamo bisogno di trovare soldi per la nato? Nella realtà Mosca fa fatica in Ucraina e ha rinunciato alla Siria… con quali uomini d risorse conquisterà l’Europa?

Porinum 3 mesi fa su tio
Ma si, Prendete anche il Ticino prima che ci divori l' Italia 🤣

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Porinum
Ma il Ticino non è già Italia?!

giumello10 3 mesi fa su tio
Articolo penoso e di basso spessore. Serve solo a incutere tensione alle persone come se ne avessimo bisogno.

medioman 3 mesi fa su tio
Risposta a giumello10
Concordo

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a giumello10
Articolo che illustra un ipotetico futuro....gli ucraini lo hanno già vissuto!

Borussia 3 mesi fa su tio
siete veramente ridicoli 🤣🤣

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Borussia
Non c'è nulla di ridicolo, quel criminale guerrafondaio è capace di tutto, gli brucia vedere gli ex paesi del patto di Varsavia in seno alla NATO! Che se ne faccia una ragione e tanti esami di coscienza.

Mastro78 3 mesi fa su tio
Eh si… e se mio padre era un merlo

leobm 3 mesi fa su tio
Tutte sciocchezze per giustificare le enormi spese negli armamenti, presto i cittadini lo capiranno e poi molti politici cadranno, i russi sono 145 milioni in uno stato da oltre 17 milioni di km2 e solo i cittadini dell'Unione europea sono 450 milioni, sono tutte sciocchezze di soldati che forse hanno perso un senso di realismo

MarcN.7 3 mesi fa su tio
Si si anche la Svizzera ed il Lichteinstein

Pignurit 3 mesi fa su tio
Armiamoci e partiamo, ma anche andate al diavolo 😡

Peter Parker 3 mesi fa su tio
Che un ministro svedese dica di quanto sia pericoloso Putin e’ scontato….il governo starà ancora lavorando a convincere i propri NATO scettici. Giochi politici. Ma è così difficile ammettere che la NATO si sia espansa in modo aggressivo verso Est, nonostante accordi discussi tra le varie potenze? Non discuto se sia stato giusto oppure no, ma non credo ci voglia molto a capire che a Putin gli siano girate le p.

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Beh certo, tra espandersi e invadere militarmente c’è una bella differenza, ma sembra che non vi entri in testa, anche se son già passati 3 anni

Danton 3 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Non capisco l'affermazione secondo la quale la Nato si sarebbe espansa verso Est "in modo aggressivo". Mi sembra che gli stati entrano in questa alleanza militare solo su loro richiesta. Infatti un paese obbligato o spinto a far parte della Nato controvoglia sarebbe inaffidabile in caso di conflitto. Molti cosiddetti "paesi dell'Est", dopo lo stacco dalla Russia hanno chiesto di far parte della Nato: una specie di assicurazione sulla vita.

airman21 3 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Alleanza , club , associazione chiamatela come volete ma dire che si è espansa in maniera aggressiva è la più grande bugia del mondo. La NATO niente è che come un Unione Europea un gruppo di paesi che si aiutano in caso di bisogno. Poi si va sempre in giro a dire che la NaTo fa la guerra confondendo NATO con USA. Sono stati gli USA con alcuni alleati a fare le guerre in IRAQ, Afghanistan ect ed era per altri motivi ma la gente confonde. La NATO è la più grande assicurazione di pace al mondo. Più paesi ne fanno parte meno probabile una guerra mondiale. Putin parla male della NATO come giusto che sia perché deve sopravvivere deve avere un nemico a cui deve combattere perché loro sono i brutti e i cattivi, loro ci vogliono invadere , noi ci difendiamo. Basterebbe una chiamata di Putin per terminare la guerra, basterebbbe una chiamata di Putin e dire ehi voglio entrare pure io nella NATO e tutto terminerebbe. Ma molto poi affascinante la narrativa che dice: “La NATO brutta e cattiva vuole la guerra e continua a stuzzicare la Russia …si certo e Babba Natale arriva tra 10 giorni 😂😂

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Dobbiamo preoccuparci degli umori di Putin verso la NATO quando lui stesso ha seminato guerre all'interno della sua federazione massacrando civili?

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a airman21
👍

Peter Parker 3 mesi fa su tio
Risposta a airman21
La NATO ha certamente nobili caratteristiche che purtroppo da troppi anni sono state messe in secondo piano a favore di giochi geopolitici e soprattutto economici. Giusto che ci sia una NATO, come è ovvio che ci sia anche un’opposizione…così va al mondo (pure al Vaticano litigano….). Una bugia e’ invece che gli USA e la NATO siano 2 elementi separati (si certo e la Befana arriva fra 3 settimane). Diciamo che è esattamente il contrario! Per concludere, non credo che la NATO cerchi la guerra, ma penso che non faccia il possibile per evitarla.

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a Danton
Esatto. Condivido

Peter Parker 3 mesi fa su tio
Risposta a Danton
Espansa in modo aggressivo l’ho inteso verso il « nemico » ex blocco Sovietico. Certamente gli Stati ne fanno parte volontariamente (a meno che uno Stato, specialmente ex-Est, decida di starne fuori e quindi perdere miliardi in aiuti militari…) e su questo non si discute. Il punto non è l’adesione volontaria, ma il fatto che quelli sul fronte opposto poi si incavolino vedendo basi nemiche, forze a armi fuori nel giardino di casa. O no? Come già scritto sotto, qualcuno si ricorda come era andata quando i cattivi hanno posizionato armamenti nucleari a Cuba come detterrente all’invasione dell’Isola?

centauro 3 mesi fa su tio
Risposta a Danton
Ottima risposta!!

Keope1963 3 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Esatto!! Aderire ad un’ alleanza non significa voler la guerra e nemmeno avere progetti di invadere altre nazioni. Ma come dici bene, il concetto stranamente non è chiaro..

Peter Parker 3 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Beh certo, tra leggere e comprendere c’è una bella differenza. Ho scritto che non discuto se sia stata giusta l’espansione a Est della NATO! Dico solo che non bisogna stupirsi che uno come Putin poi si possa incavolare.

TheQueen 3 mesi fa su tio
Risposta a Peter Parker
Il comprendere è proprio ciò di cui scarseggia chi inneggia a Putler ed a questa guerra, per fermare i “cattivoni” occidentali. Il problema è che fate i rivoluzionari solo sui social…

Peter Parker 3 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Guarda che non c’è bisogno che mi dai del voi…. In quanto a comprensione…beh…rileggiti. Inneggiare….rivoluzionari…ma chi, ma dove???

Peter Parker 3 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
E niente, la comprensione……rileggiti: Inneggiare….rivoluzionari…ma chi, ma dove???

Peter Parker 3 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Un po’ come l’alleanza tra Cuba e l’URSS…con il dispiegamento di armi e forze sovietiche sull’isola di Castro….a qualche 100 di miglia dagli USA……come è andata poi?
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