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Caso pandoro, accordo tra l'influencer e il Codacons (che ritirerà la querela). Ogni acquirente del pandoro rosa riceverà 150 euro
MILANO - Risarcirà i consumatori e verserà 200mila euro in beneficenza. Chiara Ferragni e l'associazione dei consumatori Codacons hanno raggiunto un accordo che pone fine alla loro querelle giudiziaria. Inoltre se - come pare va profilandosi l'intenzione del Codacons - l'associazione ritirerà la querela, «la procura potrebbe riconsiderare le accuse alla Ferragni contenute nell’inchiesta che ha chiuso a ottobre» riporta il Corriere della Sera.
Il contenzioso, oltre alla questione del pandoro Pink Christmas Balocco, riguardava anche la beneficenza sulle uova Dolci Preziosi. Ogni acquirente del famoso pandoro rosa riceverà 150 euro.
«L'accordo con Chiara Ferragni rappresenta un successo per tutti quei consumatori che avevano acquistato il pandoro Pink Christmas e che, dopo la sanzione dell'Antitrust, si erano rivolti alla nostra associazione allo scopo di ottenere un rimborso», ha dichiarato il presidente dell'associazione dei consumatori italiani (Codacons), Carlo Rienzi.
Un successo dimostrato dai numeri, secondo Rienzi: gli acquirenti del pandoro che chiedevano un rimborso di 5,69 euro, pari alla differenza tra il prezzo del pandoro "normale" Balocco (3,68 euro) e quello griffato Ferragni (9,37 euro), «otterranno ora un indennizzo di 150 euro ciascuno, proprio grazie all'accordo raggiunto».
Secondo Rienzi, l'intesa raggiunta con Chiara Ferragni non cancella le irregolarità riscontrate dall'Antitrust, ma consente di riconoscere finalmente e in modo definitivo i danni subiti dai consumatori, garantendo giustizia per chi, in buona fede, aveva acquistato il pandoro credendo di devolvere soldi all'ospedale Regina Margherita di Torino.
In un comunicato diffuso congiuntamente, Chiara Ferragni e il Codacons «vogliono porre fine a ogni reciproca contestazione per favorire, più in generale, la distensione dei rispettivi rapporti» viene riportato sulla nota.
Il Codacons e l'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi, con un ricorso al Garante della concorrenza, avevano dato avvio nel 2021 a un procedimento che aveva avuto come conseguenza la notifica di una sanzione per pubblicità ingannevole di 1 milione di euro all'influencer e di 400 mila euro alla Balocco.
«L'accordo - specifica il comunicato riportato dal Corsera - segna la duplice volontà delle parti, da un lato di chiudere le pregresse vertenze e, dall'altro lato, di guardare positivamente al futuro, instaurando un clima di collaborazione e rispetto con l'obiettivo di favorire iniziative concrete e un dialogo costruttivo su temi sociali di comune interesse».
