Si tratta del 33enne assistente di volo scampato assieme a una hostess alla morte dopo il tragico incidente dell'aereo della Jeju Air
SEUL - Uno dei due sopravvissuti all'incidente aereo in cui hanno perso la vita 179 persone in Corea del Sud si è risvegliato in ospedale ed è reattivo. Lo riferisce la Yonhap News Agency.
Il trentatreenne, di cognome Lee, era un assistente di volo dell'aereo della Jeju Air che ha preso fuoco dopo un atterraggio di fortuna all'aeroporto internazionale di Muan stamattina. Inizialmente è stato portato in un ospedale nella vicina città di Mokpo, ma in seguito è stato trasferito all'ospedale universitario Ewha a Seul.
«Quando mi sono svegliato, ero già stato soccorso», ha detto ai medici, secondo il direttore dell'ospedale Ju Woong che ha spiegato di non aver ancora chiesto i dettagli dell'incidente al paziente.
«È perfettamente in grado di comunicare», ha detto Ju. «Non ci sono ancora indicazioni di perdita di memoria o sintomi simili». Il sopravvissuto è attualmente in cura nel reparto di terapia intensiva dopo che gli sono state diagnosticate fratture multiple.
L'altra sopravvissuta, una hostess di 25 anni di cognome Koo, è in cura presso l'Asan Medical Center nella parte orientale di Seul, e sarebbe in condizioni stabili.