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COREA DEL SUDEstratte le scatole nere, faranno chiarezza sul disastro?

01.01.25 - 08:58
Gli esperti stanno lavorando sui registratori dei dati del volo Jeju Air schiantatosi in Corea del Sud due il 29 dicembre.
AFP
Fonte ats ans
Estratte le scatole nere, faranno chiarezza sul disastro?
Gli esperti stanno lavorando sui registratori dei dati del volo Jeju Air schiantatosi in Corea del Sud due il 29 dicembre.

SEUL - Gli investigatori che indagano sull'incidente aereo della low cost sudcoreana Jeju Air in cui sono morte 179 persone hanno estratto i dati iniziali da una delle scatole nere del Boeing 737-800, ha affermato oggi un funzionario.

Per il registratore vocale della cabina di pilotaggio «l'estrazione iniziale è già stata completata», ha detto il viceministro per l'Aviazione civile Joo Jong-wan aggiungendo che gli esperti stanno ancora esaminando come estrarre i dati dalla seconda scatola nera, il registratore dei dati di volo.

Inviata negli USA - Una delle due scatole nere recuperata nel crash sarà inviata agli Stati Uniti per essere analizzata: lo ha detto oggi il vice ministro dell'Aviazione civile del Paese, Joo Jong-wan. «Il registratore dei dati di volo danneggiato è stato ritenuto irrecuperabile per l'estrazione dei dati a livello nazionale, oggi è stato concordato di trasportarlo negli Stati Uniti per l'analisi in collaborazione con il National Transportation Safety Board degli Stati Uniti», ha affermato Joo.

Intanto, il direttore generale per la Politica di sicurezza aerea, Yoo Kyeong-soo, ha reso noto che le ispezioni speciali di tutti i Boeing 737-800 utilizzati dalle compagnie aeree sudcoreane ordinate dopo l'incidente di domenica riguardano i carrelli d'atterraggio dei velivoli. Le ispezioni in corso si stanno «concentrando principalmente sul carrello di atterraggio, che in questo caso non si è dispiegato correttamente», ha detto il funzionario.

Il dramma - Il Boeing che trasportava 181 persone dalla Thailandia alla Corea del Sud si è schiantato al momento dell'atterraggio all'aeroporto internazionale di Muan contro una barriera e ha preso fuoco. Solo due i superstiti. Tra le ipotesi indicate dalle autorità come causa dell'incidente - che dovranno venir confermate grazie (anche) ai dati delle scatole nere - l'impatto con uno stormo di uccelli. I filmati girati in rete subito dopo il dramma hanno mostrato l'aereo atterrare sulla pancia, cioè senza i carrelli aperti, sbandare, uscire di pista con fumo uscire dai motori per finire poi la sua corsa contro un muro ed esplodere. L'impatto contro la barriera ha scaraventato i passeggeri fuori dal Boeing e lo ha distrutto quasi completamente: solo la coda è rimasta riconoscibile tra i rottami.

I soccorritori sono riusciti a estrarre quasi subito vivi due assistenti di volo, un uomo e una donna, che siedevano nella parte posteriore dell'aereo. Da quel momento, è iniziata una lenta conta dei morti fino al bilancio definitivo di 179 vittime, (tra cui due cittadini thailandesi e 4 membri dell'equipaggio).

Secondo una prima ricostruzione, la torre di controllo aveva lanciato l'allarme per uno stormo di uccelli appena sei minuti prima che il Boeing si schiantasse. L'allarme è stato lanciato alle 8.57, il pilota ha subito dichiarato il mayday alle 8.58 tentando di atterrare alle 9.00, ma si è schiantato tre minuti dopo, alle 9.03, mentre toccava terra senza il carrello.

Durante la conferenza stampa, Kim E-base, l'amministratore delegato della Jeju Air, una delle più grandi compagnie aeree low cost sudcoreane, e altri dirigenti si sono inchinati in segno di scuse mentre da più parti sono giunti i messaggi di cordoglio. Gli incidenti aerei sono molto rari in Corea del Sud: quello più grave era fino a ora lo schianto su una collina vicino all'aeroporto di Busan-Gimhae di un Boeing 767 dell'Air China proveniente da Pechino che provocò 129 morti il 15 aprile 2002.

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