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MONTENEGROSparatoria in un locale, l'autore si è suicidato

02.01.25 - 08:21
L'uomo, in fuga dopo aver ucciso 12 persone a Cetinje, è stato ritrovato gravemente ferito ed è deceduto durante il trasporto in ospedale.
SAVO PRELEVIC / AFP
Fonte ats ans
Sparatoria in un locale, l'autore si è suicidato
L'uomo, in fuga dopo aver ucciso 12 persone a Cetinje, è stato ritrovato gravemente ferito ed è deceduto durante il trasporto in ospedale.

PODGORICA - Il ministro dell'Interno montenegrino Danilo Saranovic ha annunciato che Aco Martinovic, sospettato della sparatoria al ristorante di Cetinje è deceduto durante il trasporto in ospedale dopo aver tentato il suicidio. Lo riporta l'emittente pubblica Rtcg. Dopo la sparatoria, l'uomo si era dato alla fuga ed era ricercato dalla polizia e dall'esercito.

Come è stato precisato dalle autorità, l'autore della strage a Cetinje, il 45enne Aco Martinovic, si è suicidato sparandosi alla testa. È stato trovato nei pressi della sua abitazione nel quartiere di Humci con gravi ferite, ed è morto mentre veniva trasportato in un ospedale della capitale montenegrina Podgorica. Intanto, stando a quanto riferito dal Ministero pubblico, si è aggravato il bilancio dei morti. «Dodici persone sono state uccise, tra cui due bambini», ha dichiarato ai media la procuratrice Andrijana Nastic, aggiornando così il precedente bilancio di almeno dieci vittime.

Il direttore della polizia Laraz Scepanovic ha invece precisato che Martinovic ha in un primo tempo ucciso quattro persone nel ristorante "Velestovo" alla periferia di Cetinije, sparando poi all'impazzata in altri tre luoghi della città, facendo altre otto vittime, comprese tre donne e due ragazzini, due fratelli di 10 e 13 anni. Altre tre persone sono state gravemente ferite e restano ricoverate in ospedale a Podgorica dopo essere state tutte sottoposte a intervento chirurgico.

La strage nel giorno del Capodanno ha sconvolto l'intero Montenegro, le cui autorità, a cominciare dal presidente Jakov Milatovic, dal premier Milojko Spajic e dai leader di tutte le forze politiche si sono dette scioccate. Messaggi di cordoglio ed espressioni di vicinanza e solidarietà sono stati inviati dai leader dei paesi vicini. Da oggi e per tre giorni è stato proclamato il lutto nazionale, con la sospensione di tutti gli eventi in programma per l'inizio del nuovo anno.

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