«Sono stati presi con chili di esplosivi di altissimo livello, come non ne erano mai state sequestrati prima in Venezuela» ha dichiarato
CARACAS - La polizia e i militari venezuelani hanno arrestato sette «mercenari» stranieri accusati di voler compiere attentati terroristici. Lo ha annunciato il presidente Nicolas Maduro.
«Abbiamo catturato sette mercenari stranieri, tra cui due importanti provenienti dagli Stati Uniti, due sicari colombiani e tre ucraini. Dobbiamo proteggere la patria. Il fascismo aveva piani con mercenari stranieri per riempire il paese di bombe. Sono stati presi con chili di esplosivi di altissimo livello, come non ne erano mai state sequestrati prima in Venezuela. Sono venuti per compiere azioni terroristiche contro la pace del Venezuela» ha detto.
I sette vanno a sommarsi agli almeno altri 132 stranieri arrestati in tutto, di 25 nazionalità. Anche uno svizzero è finito in manette, come ha confermato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).