Bisogna distinguere la persona dall'imprenditore, ha dichiarato Kaja Kallas
ROMA - «Se le persone potenti danno il loro endorsement a qualcuno ha un impatto, questo è chiaro. Possiamo regolamentarlo e dire che non si può avere un'opinione? No, non possiamo: la libertà di parola è uno dei principi fondamentali dell'Unione Europea. Ma se gli strumenti che vengono utilizzati per interferire nelle elezioni non sono conformi alle regole, allora ci sono chiare conseguenze». Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas in un'intervista all'agenzia italiana ANSA in occasione della sua visita a Roma.
«Dobbiamo separare le due cose: una è Elon Musk come persona, una persona molto potente. In Europa, anche le persone potenti hanno diritto alla loro libertà di parola, alla libertà di opinione. L'altra è Elon Musk come proprietario di una grande piattaforma di social media. In Europa abbiamo le regole, il Digital Services Act, ciò che gli algoritmi devono seguire in modo che non ci sia manipolazione o interferenza nelle elezioni utilizzando questa piattaforma», ha spiegato l'alto rappresentante, che oggi ha incontrato la premier italiana Giorgia Meloni.
«Sono sicura che le autorità responsabili dell'applicazione di tali regole stanno esaminando molto questo aspetto. Sono contenta che l'Europa abbia le regole per le grandi piattaforme di social media» e «sono sicura che le istituzioni che sono responsabili del rispetto delle regole lo stanno garantendo».