Lo riporta la Cnn, secondo cui i funzionari del Doge si sono resi conto del ruolo dei dipendenti solo dopo i licenziamenti di massa.
Il Dipartimento statunitense per l'Efficienza Governativa (Doge) guidato da Elon Musk ha licenziato più di 300 dipendenti dell'Amministrazione nazionale per la sicurezza nucleare (Nnsa), l'agenzia che gestisce le scorte di armi atomiche del Paese: lo riporta la Cnn, secondo cui i funzionari del Doge si sono resi conto del ruolo dell'agenzia solo dopo i licenziamenti di massa.
Uno dei dipendenti licenziati ha ricevuto una breve lettera dal Doge, ha raccontato all'emittente una sua parente, in cui si diceva sostanzialmente che quello era il suo ultimo giorno di lavoro e di non presentarsi in ufficio il giorno successivo.
Da parte sua, la National Public Radio (Npr) riporta che la Nnsa, che fa parte del dipartimento dell'Energia, è responsabile della gestione di migliaia di armi nucleari e che i 300 dipendenti licenziati erano stati assunti meno di due anni fa.
Tra i compiti dei dipendenti licenziati, spiega la Npr, la manutenzione delle armi nucleari, il controllo della sicurezza delle testate nucleari e le attività antiterrorismo volte a prevenire che plutonio e uranio per armamenti finiscano in mani di Paesi ostili. Molti di loro, sottolinea la Npr, avevano l'autorizzazione 'Q', ovvero il massimo livello di nulla osta di sicurezza del dipartimento dell'Energia.
Secondo uno dei dipendenti che ieri non era stato ancora licenziato, i licenziamenti sono attualmente "in pausa" in parte a causa del modo caotico in cui sono stati gestiti. L'ufficio stampa del dipartimento dell'Energia non ha risposto a ripetute richieste di commento da parte della Npr.