Dalle 6.01 sono in vigore i dazi Usa
Il governo Trump continua il suo percorso, lanciato una sfida diretta alla Cina (l'aliquota è del 104%)
WASHINGTON - A partire dalla mezzanotte e un minuto della costa est degli Stati Uniti (le 6.01 in Svizzera) sono in vigore i dazi speciali specifici per ogni Paese annunciati dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'amministrazione Usa ha applicato tariffe significativamente più alte a numerosi Paesi, in particolare a quelli con cui gli Stati Uniti hanno un deficit commerciale particolarmente elevato, secondo i dati del governo.
Per ogni Paese interessato è stata fissata un'aliquota tariffaria individuale che riflette altre barriere commerciali oltre ai tradizionali dazi all'importazione. La corrispondente tariffa statunitense sulle importazioni da questi Paesi deriva da questa. L'amministrazione Trump ha imposto tariffe del 31% sulla Svizzera.
I nuovi 'dazi reciproci' sono personalizzati nei confronti di circa 60 economie e sostituiscono quelli di base entrati in vigore sabato. I nuovi livelli variano dall'11 al 50%, con la rappresaglia diretta contro Pechino che porterà l'aliquota al tetto del 104%.
Asia, mattina difficile - L'avvio dei mercati asiatici è stato rovinoso. La Borsa di Hong Kong apre la seduta con un tonfo alimentato dall'inasprimento delle tensioni commerciali tra Usa e Cina con gli ultimi dagli americani aggiuntivi del 50%: l'indice Hang Seng segna nelle prime battute un crollo del 3,76%, a 19.371,25 punti. In brusca correzione Hsbc (-3,44%), Alibaba (-5,85%) e Tencent (-4,31%). Le Borse cinesi tornano agli scambi con una brusca correzione: l'indice Composite di Shanghai cede l'1,13%, a 3.110,01 punti, mentre quello di Shenzhen perde l'1,65%, a quota 1.762,28.
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