Gli sparano in testa «perché piangeva», grave bimbo di 18 mesi
È iniziato ieri il processo a una coppia di 20enni inglesi rei di aver ferito gravemente il figlio di due amici con un fucile ad aria compressa
BRISTOL - Venerdì scorso Jordan Walter (24 anni) era in visita assieme alla sua ragazza Emma Jane Horseman (23 anni) a casa di due amici Amy Allen (21 anni), Edward Studley (22 anni) e del loro bimbo Harry (18 mesi).
Proprio perché quest'ultimo continuava a piangere, in circostanze non note, Walter sarebbe stato invitato dalla sua fidanzata a sparargli con l'arma ad aria compressa che stava pulendo. Stando alle prime deposizioni di ieri in tribunale, infatti, Horseman gli avrebbe detto: «Vai Jord, sparagli, spaventalo e fallo mettere di piangere». Il colpo, che lo raggiungerà alla testa, lo ferirà però in modo grave.
Il piccolo si trova attualmente in condizioni critiche al Bristol Children's Hospital. Water si è dichiarato colpevole di fronte alla corte. Al momento della chiamata alla polizia, però, Walter aveva sostenuto la tesi dell'incidente: il colpo era partito inavvertitamente e che pensava che l'arma fosse scarica quando la stava pulendo.
Stando al giudice distrettuale in carica i dure «rischiano di pagare conseguenze carissime per le loro azioni». Attualmente sia Walter che Horseman sono sotto custodia cautelare anche per garantirne l'incolumità. La coppia, infatti, ha già ricevuto diverse minacce.




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