Italia: fisco, 34 condanne a Roma, 3 anni ad ex Confcommercio Lazio
ROMA - Trentaquattro condanne per oltre 200 anni di carcere. Così si è concluso il processo per una serie di reati fiscali e tributari per 600 milioni di euro attraverso il trasferimento all'estero di società in stato pre-fallimentare.
Tra i condannati anche l'ex presidente della Confcommercio Lazio, Cesare Pambianchi a 3 anni di reclusione, il suo socio in uno studio di commercialisti Carlo Mazzieri (3 anni), e l'avvocato Sergio Scicchitano a 2 anni.
I giudici della sesta sezione penale hanno, inoltre, inflitto pene per reati di bancarotta a 22 anni per Georgieva Marinka Gospodinova e a 16 anni per Dimitrov Nikolay Ivanonv.
In base all'impianto accusatorio Pambianchi e Mazzieri avrebbero creato tra il 2004 e il 2007 una sorta di galassia di 703 società fittizie a Londra, Sofia, Roma e Montecarlo per nascondere al fisco centinaia di milioni di euro.
In particolare, i due avrebbero ideato una serie di operazioni societarie a beneficio di alcuni clienti attraverso le quali avrebbero omesso di presentare alcune dichiarazioni dei redditi: risultato è che avrebbe concorso in quelle evasioni milionarie di Iva e Ires.
Per Pambianchi e Mazzieri, il processo per bancarotta, davanti a un collegio diverso sempre della sesta sezione, è ancora in corso.




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