È l' unico sopravvissuto degli attentati di Parigi. È colpevole insieme a un complice di tentato omicidio e attività terroristica
BRUXELLES - Salah Abdeslam e Sofien Ayari sono stati condannati a 20 anni di prigione per tentato omicidio, attività terroristica e possesso illegale di armi. Lo ha deciso il Tribunale di Bruxelles accogliendo le richieste dell'accusa.
Il Tribunale di Bruxelles ha giudicato Salah Abdeslam, unico sopravvissuto degli attentati di Parigi, e Sofien Ayari colpevoli di tentato omicidio terrorista per la sparatoria di Forest del marzo 2016 dove sono stati feriti 4 poliziotti. Lo riferisce la stampa belga.
Per il Tribunale i due complici sono colpevoli di tentato omicidio, visto che hanno partecipato attivamente alla sparatoria avvenuta in un appartamento dove erano barricati nel quartiere di Forest il 15 marzo 2016, con armi da guerra di tipo kalashnikov. Inoltre è "incontestabile" che avessero come obiettivo quello di far parte di un gruppo terrorista e che si muovessero come tali. I due erano "galvanizzati dall'ideologia salafita", scrivono i giudici.
Né Abdeslam né il complice sono presenti in aula. 20 anni di carcere per entrambi corrispondono alla richiesta fatta dal procuratore. Dopo la sparatoria di Forest i due riuscirono a scappare e Salah fu arrestato quattro giorni dopo in un appartamento di Bruxelles. Dopo altri quattro giorni, tre kamikaze si fecero esplodere nell'aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles.