Un uomo ha cercato di sequestrare un aereo di linea con 148 passeggeri a bordo. Il dirottatore è stato neutralizzato
CHITTAGONG - Momenti di terrore in Bangladesh per i passeggeri e l'equipaggio di un aereo di linea che è stato dirottato da un uomo armato di pistola, un giovane mentalmente instabile, che è poi stato ucciso in un blitz.
La paura è durata meno di un'ora: il tempo del decollo dalla capitale Dacca del volo BG-147 delle Biman Bangladesh Airlines diretto a Dubai, le minacce dell'uomo e l'atterraggio d'emergenza avvenuto una cinquantina di minuti dopo all'aeroporto di Chittagong, nel sud del Paese e nella direzione opposta rispetto alla rotta per gli Emirati arabi.
La matrice terroristica è stata esclusa fin dall'inizio. L'uomo armato - è un mistero come sia riuscito a portare a bordo un'arma - è apparso confuso a chi ha testimoniato: giovane, visibilmente affetto da problemi mentali e da profonda depressione, ha chiesto di parlare con il primo ministro del suo Paese, Sheikh Hasina, e con sua moglie di problemi personali.
#BREAKING Dubai-bound 'Biman #Bangladesh Airlines' plane reportedly landed in #Chittagong following a hijacking attempt, officials said. pic.twitter.com/IkGFumL2FA
— Abu Sufian (@sufian_reporter) 24 febbraio 2019
Le minacce sono iniziate una quindicina di minuti dopo il decollo e la gente a bordo, già terrorizzata, ha avuto momenti di panico quando il dirottatore ha sparato almeno un colpo, che non ha creato danni strutturali, quando i piloti si sono blindati in cabina di pilotaggio. Allora, raccontano alcuni passeggeri, ha detto di avere addosso un corpetto esplosivo e chiesto una linea di comunicazione con il premier.
Appena atterrato all'aeroporto Shah Amanat di Chittagong, il Boeing 737-800 è stato circondato dagli uomini delle forze speciali del Bangladesh e le 148 persone a bordo fra passeggeri (134) ed equipaggio (14), malgrado le minacce dell'uomo, sono stati evacuati e portati in salvo nel terminal dell'aeroporto mentre le forze di sicurezza - raccontano i militari citati dai media locali - fingevano una trattativa con lui.
Il vicepresidente dell'Aeronautica Mofid ha detto di aver catturato l'attenzione del sospetto parlando con lui al telefono, mentre le forze speciali si stavano preparando per l'assalto.
Le notizie a questo punto si sono fatte confuse: non era chiaro se qualcuno fosse rimasto a bordo. I media, citando fonti locali, parlavano di uno o due membri dell'equipaggio, rimasti in balia dell'uomo. I media locali dicono che poco dopo c'è stato uno scambio di spari fra il dirottatore e le 'teste di cuoio' antiterrorismo.
«Il nostro commando gli aveva chiesto di arrendersi. Era aggressivo in risposta. Gli hanno sparato», ha detto il generale Rahman. I 148 passeggeri e membri dell'equipaggio sono tutti salvi».
Il giovane dirottatore, un 25enne anche lui bengalese di nome Mahadi, è rimasto ferito e si è arreso. Ma è morto poco dopo in ambulanza.