L'ultima vittima è un 80enne del Lodigiano. La paziente oncologica ricoverata a Brescia è deceduta per altre cause.
Le persone contagiate in Lombardia sono 172, fino a questo momento.
MILANO - Nuovi sviluppi dall'Italia, che si ritrova nel bel mezzo dell'emergenza coronavirus.
Lombardia - Sono salite a 172 le persone contagiate in Lombardia e nel pomeriggio si è diffusa la notizia del decesso di un 80enne di Castiglione d'Adda, nel Lodigiano, deceduto all'ospedale Sacco di Milano.
Contrariamente a quanto riportato in un primo momento la donna di Crema (paziente oncologica) ricoverata da domenica agli Spedali Civili di Brescia non è morta a causa del coronavirus. «Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si è verificato alcun decesso» causato da Covid-19.
Tra coloro che sono risultati positivi al coronavirus c'è anche un militare dell'Esercito. L'uomo, in servizio a Milano ma residente a Cremona, è a casa da alcuni giorni.
Regione Lombardia ribadisce: «Coloro che riscontrano sintomi influenzali o problemi respiratori non devono andare in pronto soccorso, ma devono chiamare il numero verde unico regionale 800.89.45.45 che valuterà ogni singola situazione e spiegherà che cosa fare. Per informazioni generali chiamare invece il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute».
Controlli nella stazione di Casalpusterlengo hanno portato alla sospensione del traffico ferroviario tra Lodi e Piacenza. I treni subiscono cancellazioni o deviazioni.
A Como non ci sono casi accertati di coronavirus e si attendono gli esiti di 5 tamponi effettuati su altrettanti pazienti, riferisce Quicomo. Il vicario generale della Diocesi di Como, mons. Renato Lanzetti, ha diffuso un comunicato ufficiale con le disposizioni da applicare «fino a nuovo avviso»: si conferma la sospensione di tutte le celebrazioni, di tutte le attività pastorali, aggregative, ludiche e culturali, nonché la chiusura degli oratori e di tutti gli spazi parrocchiali. «Si intendono dunque anche le prossime celebrazioni della liturgia delle “Ceneri” e le S. Messe nella prima domenica di Quaresima». Le chiese rimarranno, invece, aperte secondo gli orari consueti per la preghiera personale.
Veneto - Sono 32 le persone positive al coronavirus nella regione, secondo i dati regionali. Oltre ai 24 casi di Vò Euganeo ce ne sono quattro a Mirano e altrettanti a Venezia.
Piemonte - I casi accertati di Covid-19 sono tre ma forse c'è stato un quarto contagio: una bambina, figlia di una coppia di Cumiana (in provincia di Torino) sarebbe risultata positiva al coronavirus.