In totale sono stati registrati 91 decessi
PARIGI - La Francia ha deciso di chiudere tutti i luoghi pubblici «non indispensabili», fra i quali ristoranti, bar, luoghi di culto. Lo ha annunciato in diretta tv il primo ministro, Edouard Philippe.
La fase 3, quella dell'epidemia ormai dilagante su tutto il territorio, è scattata questa sera in Francia, dopo «il raddoppio dei contagi in 3 giorni».
«Fino a nuovo ordine - ha annunciato Eduard Philippe - e a partire da questa sera a mezzanotte», tutti i bar, ristoranti, locali notturni e locali pubblici non essenziali. I luoghi di culto restano aperti ma senza celebrazioni. Restano aperte al pubblico farmacie, negozi di alimentari, banche e tabaccherie.
Ma, nonostante la massima allerta resta confermato per domani il primo turno delle elezioni comunali.
I contagi nel Paese hanno raggiunto nelle ultime 24 ore quota 4.500, con un aumento di 839 casi in 24 ore. Lo ha annunciato il direttore generale della Sanità, Jerôme Salomon. I decessi sono aumentati di 12, e sono arrivati a quota 91. Salomon ha parlato di «epidemia ormai diffusa su tutto il territorio».