Si tratta di una donna greca di 76anni, preoccupazione per le migliaia di migranti sull'isola in condizioni tragiche
ATENE - Una donna greca di 76 anni, che era stata ricoverata in ospedale per polmonite da giovedì scorso, è la prima vittima del coronavirus a Lesbos, in Grecia, isola in cui si trovano migliaia di migranti in condizioni difficili anche dal punto di vista igienico.
La donna soffriva di altre patologie, riferisce il sito Lifo.gr, e il contagio da Covid-19 era stato confermato ieri. La figlia e la nipote della donna sono state poste in isolamento domestico nel villaggio dove risiedono.
La figlia, che mostra sintomi simil-influenzali, è infermiera presso i presidi sanitari di Kalloni e Polithnos, due villaggi sull'isola. Entrambi i centri sono stati sottoposti a sanificazione.