Altri quattro minatori sono feriti, e due sono invece rimasti incolumi
BOGOTÀ - Una forte esplosione è avvenuta ieri in Colombia in una rete di tre miniere di carbone non lontano da Bogotà con un bilancio provvisorio di almeno 11 morti. Lo ha riferito Radio Rcn.
L'incidente, ha riferito l'emittente, è avvenuto a Cucunuba, a meno di 90 chilometri dalla capitale colombiana. Catalina Georghe, responsabile della Direzione della Sicurezza dell'Agenzia nazionale delle miniere (Anm), ha dichiarato che dopo lo scoppio, sono stati estratti dalle gallerie 11 uomini deceduti e 4 feriti, mentre due minatori sono rimasti incolumi. Un altro, invece, risulta per ora disperso.
«Ci sono 11 morti e quattro feriti», ha confermato il capitano Alvaro Farfan. Il capo dei vigili del fuoco locale ha detto al canale di Caracol che l'incidente è avvenuto in una miniera di carbone che funzionava legalmente, senza specificare le circostanze dell'esplosione.
Le vittime erano dipendenti che continuavano a lavorare durante la crisi sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus e la cui attività è stata esclusa dal decreto che imponeva il contenimento generale in Colombia.
L'Agenzia Nazionale Mineraria ha confermato su Twitter i risultati annunciati dai vigili del fuoco e ha ordinato la sospensione delle «attività estrattive sotterranee di carbone» a Cucunuba.
Venerdì, altri sei minatori sono morti in un incidente simile in un giacimento di carbone a San Cayetano, nel nord-est del Paese.