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STATI UNITIOmonimo di Tupac chiede il sussidio, il governatore punta il dito contro di lui (e poi si scusa)

30.04.20 - 06:00
Andy Beshear, una volta venuto a conoscenza dell'errore, ha chiamato il malcapitato
KEYSTONE
Il governatore del Kentucky ha dovuto chiedere scusa a Tupac Shakur (non il rapper, un suo omonimo).
Il governatore del Kentucky ha dovuto chiedere scusa a Tupac Shakur (non il rapper, un suo omonimo).
Omonimo di Tupac chiede il sussidio, il governatore punta il dito contro di lui (e poi si scusa)
Andy Beshear, una volta venuto a conoscenza dell'errore, ha chiamato il malcapitato

FRANKFORT - Il governatore del Kentucky ha pubblicamente chiesto scusa a cittadino del suo stato, che aveva preso in giro nel corso della sua conferenza stampa quotidiana.

Lunedì Andy Beshear aveva portato ad esempio ai media il caso di una richiesta di sussidio di disoccupazione a nome "Tupac Shakur", esattamente come il celebre rapper ucciso nel 1996. Il governatore ha dichiarato: «Quell'individuo ha pensato che potesse essere divertente, e probabilmente lo è», se non fosse che presentare documenti con un nome fittizio non farebbe altro che rallentare il lavoro dei funzionari e ritardare l'assistenza a persone che ne hanno bisogno.

Ma non si tratta di uno scherzo: a inoltrare la richiesta agli uffici competenti il 13 marzo è stato un uomo che si chiama realmente Tupac Malik Shakur. Ha 46 anni e lavorava come cuoco in un ristorante, prima che il coronavirus costringesse l'attività alla chiusura. Al quotidiano locale Lexington Herald Reader ha dichiarato: «Per tutto il mese scorso ho cercato di capire come fare a pagare le bollette». Shakur è ancora in attesa di ricevere il sussidio.

Quando ha letto e sentito le dichiarazioni del governatore, non ci poteva credere: «Sono ferito, profondamente imbarazzato e scioccato. Si deve scusare. È solamente il mio nome».

A distanza di 24 ore Beshear, venuto a conoscenza dell'errore, ha fatto ammenda, prima privatamente e poi in pubblico. «C'è qualcuno a cui devo delle scuse» ha dichiarato sempre nel punto stampa ufficiale. «Ieri ho parlato delle dichiarazioni fraudolente e ne ho citata una a nome Tupac Shakur. Non sapevo - ed è colpa mia - che abbiamo un residente del Kentucky che si fa chiamare Malik ma il cui nome è Tupac Shakur. Ho parlato con lui al telefono. Mi sono scusato». Beshear ha spiegato che Shakur ha apprezzato il gesto, ha perdonato il governatore e ha concluso la conversazione invocando la protezione divina su di lui.

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