Una 40enne egiziana approfittava dell'assenza del marito per tormentare la ragazzina.
AL-KHANKAH - Una 40enne egiziana e il suo amante di 20 anni più giovane sono stati condannati a 8 anni di carcere per aver costretto la figlia della donna ad andare a comprare alcolici per loro e per averla maltrattata.
In compagnia del disoccupato 20enne, che accoglieva in casa approfittando dell’assenza del marito detenuto, la casalinga tormentava la ragazzina tagliandole i capelli e obbligandola ad acquistare alcolici per lei e il giovane compagno. Secondo la sentenza citata da al-Masry al-Yawm, la madre incitava altresì la 14enne all’«immoralità».
A denunciare la donna è stato il fratello del marito, che ha testimoniato contro di lei a processo. Anche l’amante della 40enne ha ammesso i fatti. Il verdetto è stato emesso dal tribunale di al-Khankah, a nord est del Cairo.