Aveva avuto problemi al ginocchio, per ultimare il recupero è stato necessario attendere uno stop della pioggia
PIAN DEL TIVANO (CO) - È uscito dalla grotta alle 21:20 di stasera, martedì 9 giugno 2020, lo speleologo marchigiano di 41 anni in difficoltà per un dolore a un ginocchio nella grotta “Abisso dei giganti” a Sormano.
Sei speleologi erano entrati nel budello di roccia questa domenica scendendo a una profondità di oltre 300 metri. Lungo uno dei pozzi, uno di loro ha avuto un problema al ginocchio e non è più riuscito a proseguire in autonomia.
Visto che le piogge hanno causato un graduale aumento del livello dell’acqua dentro la grotta e allora gli speleologi si sono fermati in una zona asciutta, chiamata “Le dune”, a una profondità di circa 200 metri.
Uno di loro è poi uscito all'aria aperta per chiedere soccorso. I tecnici e l’équipe medica del Soccorso alpino e speleologico lombardo li hanno raggiunti proprio in quel punto; hanno valutato le condizioni dell’infortunato e lo hanno stabilizzato.
Per iniziare le operazioni di recupero hanno però dovuto attendere che la pioggia diminuisse. Lo speleologo aveva dolore a un ginocchio ma era in buone condizioni, si è mostrato molto collaborativo e non è mai stato necessario l’uso della barella. In tutta la fase di risalita, l’uomo è stato supportato e aiutato dai tecnici del soccorso speleologico e dal personale sanitario del Cnsas.
Oltre ai tecnici della IX Delegazione speleologica lombarda, c’erano anche quelli della parte alpina del Triangolo Lariano, per assistere l’infortunato dall’uscita della grotta fino all’ambulanza, nel tratto di bosco all’esterno.