Quattro presunti responsabili sono stati arrestati. Il caso ha suscitato grande indignazione
CITTÀ DEL GUATEMALA - Una guida spirituale Maya è stata rapita, torturata e uccisa nel fine settimana da un gruppo di uomini. Quattro di essi, ora, sono stati arrestati mentre altri tre sono latitanti.
Il Guardian riferisce che il 55enne Domingo Choc Che, esperto di medicina tradizionale erboristica e già collaboratore di ricercatori europei (anche dell'Università di Zurigo) è stato sequestrato sabato notte con l'accusa di aver inscenato un rituale su una tomba di famiglia. Per dieci ore l'uomo è stato torturato e picchiato, finché domenica mattina l'uomo è stato dato alle fiamme. Gli ultimi momenti della sua vita sono stati ripresi in video.
L'omicidio ha suscitato profonda indignazione anche fuori dai confini del Guatemala. «C'è stato razzismo e discriminazione contro la popolazione Maya per lungo tempo. Non rispettano la nostra visione del mondo, la nostra spiritualità» ha dichiarato Jose Che, il segretario dell'associazione nazionale del concilio delle guide spirituali.
L'episodio porta a galla anche le violenze e gli abusi commessi ai danni della popolazione indigena nei 36 anni della guerra civile che ha insanguinato il Guatemala dal 1960 al 1996.