L'amministrazione statunitense annuncia provvedimenti contro le interferenze straniere nella campagna elettorale
WASHINGTON - Gli Stati Uniti agiscono in anticipo e annunciano una taglia fino a 10 milioni di dollari per chi fornirà informazioni utili a identificare hacker che lavorano con governi stranieri con l'obiettivo di influenzare la campagna elettorale.
A offrire la ricompensa è il Dipartimento di Stato americano, a meno di 100 giorni dalle presidenziali, per provare a scongiurare le interferenze subite nelle elezioni del 2016, anche da parte di una fabbrica di troll russa.
L'offerta, si legge sul sito del governo, è volta a ottenere «informazioni per l'identificazione o l'ubicazione di qualsiasi persona che, mentre agisce sotto la direzione o sotto il controllo di un governo straniero, interferisce con elezioni federali, statali o locali degli Stati Uniti aiutando o favorendo una violazione della sezione 1030 del titolo 18», cioè la legge sulle frodi e gli abusi informatici.
Il programma "Rewards for Justice" del Dipartimento di Stato è attivo dal 1984 e ha distribuito fino ad oggi 150 milioni di dollari a oltre un centinaio di persone in tutto il mondo per informazioni utili a prevenire atti di terrorismo, condurre leader di gruppi terroristi di fronte alla giustizia e, più in generale, evitare minacce alla sicurezza nazionale degli USA.