I violenti nubifragi hanno danneggiato pesantemente la parte vecchia della capitale yemenita, patrimonio dell'Unesco
SANA'A - Le violente piogge che si sono abbattute nelle ultime settimane nello Yemen hanno portato una nuova ondata di morte e devastazione in un territorio già reso fragile dalla guerra civile - scoppiata nel marzo 2015 e tuttora in corso - e dalle sue conseguenze.
Dalla metà dello scorso mese, il maltempo ha provocato nel Paese oltre 130 morti e decine di feriti, e causando enormi danni alla "Vecchia Città" di Sana'a, le cui case di fango sono iscritte tra i patrimoni dell'Unesco.
Le caratteristiche abitazioni, risalenti all'XI secolo, erano riuscite a scampare agli effetti del conflitto in corso nell'estremo sud della Penisola araba. I violenti nubifragi - iniziati già durante la stagione primaverile, lo scorso mese di aprile - hanno però lasciato un terribile segno, danneggiando migliaia di edifici.