Il presidente ha definito le manifestazioni «una minaccia» per la nazione
MINSK - Un funerale è stato il pretesto per una nuova imponente manifestazione contro il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
Decine di migliaia di persone hanno partecipato nella capitale Minsk alle esequie di un manifestante, ucciso durante le proteste dei giorni scorsi. Il tutto nonostante l'avvertimento del leader, che ha bollato come «una minaccia» per la stabilità della nazione i cortei e le dimostrazioni.
Per il sesto giorno consecutivo - fin da domenica scorsa, giorno delle elezioni - proteste si sono tenute in varie località del Paese. Nel frattempo Lukashenko ha avuto un colloquio con il presidente russo Vladimir Putin. I due hanno parlato specialmente di ciò che sta accadendo in Bielorussia.