Era stata la società Milano Serravalle nel 2018 ad accorgersi che qualcosa non andava ai caselli di Milano Ovest
MILANO - Sette casellanti della Milano Serravalle sono accusati di essersi intascati pedaggi autostradali della A7 per circa 200mila euro. I sette, riferisce 'La Provincia Pavese', compariranno davanti al giudice per l'udienza preliminare a Milano il prossimo 17 settembre.
Era stata la società Milano Serravalle nel 2018 ad accorgersi che qualcosa non andava ai caselli dell'uscita Milano Ovest e ad aver incaricato una società d'investigazioni di accertare cosa fosse successo.
Secondo l'accusa, i casellanti (in modo diverso dato che ad alcuni sono contestate diverse decine di episodi, ad altri anche duemila) usavano stratagemmi come quello di oscurare le telecamere, oppure sostituendo il biglietto di un automobilista con uno di una tratta ben inferiore intascandosi la differenza. In un caso, una macchina arrivata da Pietra Ligure aveva pagato 16,70 euro ma figurava ne avesse dati solo 2,60.