È solo l'ultimo provvedimento del governo regionale per combattere la pandemia di coronavirus
BARCELLONA - La Generalitat de Catalunya, il governo regionale della Catalogna, proibisce le riunioni di oltre 10 persone, che siano in ambito privato o pubblico.
Lo ha reso noto il presidente della Generalitat Quim Torra, sottolineando inoltre che resta in vigore il divieto di fumo e consumo di alcolici negli spazi pubblici, la distanza di sicurezza e l'uso delle mascherine nell'ambito delle prevenzioni contro il coronavirus. Lo riferisce La Vanguardia.
In Catalogna si sono registrati 1'766 nuovi casi nelle ultime 24 ore, il quinto giorno consecutivo in cui si superano i 1'000 nuovi contagi quotidiani. Il presidente del governo regionale, Quim Torra, ha sottolineato in conferenza stampa che le prossime tre settimane, prima della riapertura delle scuole, sono cruciali e ha lanciato un appello affinché si limitino le attività sociali. Torra ha inoltre annunciato che fra il 15 settembre e il 15 novembre verranno effettuati 15,5 milioni di test nelle scuole elementari e secondarie della Catalogna. La responsabile regionale per la Sanità, Alba Vergés, ha aggiunto che il 70% dei contagi è riconducibile a riunioni sociali e familiari.