All'origine dell'azione il grosso debito contratto dalla donna nei confronti del suo avvocato difensore
AOSTA - Semaforo verde dal Tribunale di Aosta all'avvocato Carlo Taormina per proseguire nel pignoramento della villetta di Cogne. Il giudice Paolo De Paola, apprende l'agenzia di stampa italiana ANSA ha infatti respinto le richieste di Annamaria Franzoni e del marito Stefano Lorenzi, di sospensione dell'esecuzione immobiliare.
Il contenzioso nasce dalla sentenza civile passata in giudicato a Bologna dove la donna, già condannata per l'omicidio del figlio Samuele, avvenuto proprio nella casa di Montroz, frazione di Cogne, a gennaio 2002 e per cui ha scontato 16 anni, deve al suo ex legale oltre 275 mila euro per il mancato pagamento degli onorari difensivi, divenuti circa 450 mila nell'atto di pignoramento.