Il maltempo ha ostacolato le operazioni ma non ha impedito il lieto fine
PERTH - È uscito di casa per giocare e si è perso nella boscaglia: poteva finire in tragedia, per un bambino australiano di tre anni. Invece lo hanno ritrovato sano e salvo dopo 12 ore di ricerche, quando ormai i genitori temevano il peggio.
La scomparsa del bimbo, di mattina presto, ha fatto scattare un'imponente mobilitazione nella remota zona turistica di Yallingup, a sud di Perth. La polizia - secondo le notizie riportate dalla Australian Associated Press - ha setacciato per tutto il giorno la zona a piedi, in aereo, a cavallo, con un drone e con cani da fiuto. Ad affiancare gli agenti anche i vicini di casa e i parenti del bimbo. Una forte pioggia e la grandine hanno reso ancora più difficile la ricerca. Alla fine sono stati lo zio e il nonno a trovarlo, infreddolito e bagnato in una fitta macchia di vegetazione.
Quando si è sparsa la voce che il piccolo era al sicuro e stava bene, «avrei potuto correre sull'acqua», ha detto ai giornalisti il padre. «È stato il momento migliore del peggior giorno della mia vita».