L'uomo era rimasto incastrato per più di 10 ore. Nel crollo sono morte almeno 20 persone
MUMBAI - In India un uomo rimasto intrappolato per oltre 10 ore sotto la palazzina crollata lunedì scorso a Mumbai ha registrato un messaggio video di sé con il telefonino, dove confessa di temere di non farcela.
«Se sopravvivo sarò grato a Dio, se non ce la farò, questo mia cara è un addio», dice Khalid Khan, salutando la moglie nel video, che circola sui media, fra cui la Bbc.
Il crollo di Mumbai dello scorso 21 settembre ha causato la morte di almeno 40 persone, ma altre 20, fra cui Khan, sono state salvate.
In canottiera, sudato e ricoperto di polvere e con una espressione di angoscia, l'uomo, disteso in terra e illuminato dalla torcia dello smartphone, dice di essere vivo perché si è nascosto sotto al letto. «Qui a destra c'è un pilastro di cemento schiantato», mostra, guardando nella telecamera. «Sono due ore che ho una gamba incastrata».
«Non aver paura, ti salveremo», gli grida, attraverso le macerie, un vigile del fuoco, ripreso dalla tv. «Dio mi ha dato una nuova vita», dice l'uomo, piangendo stremato, nel filmato in cui viene estratto vivo.