«Palm Beach sarà felice di non vederla più» ha dichiarato l'imprenditore che l'ha acquistata
NEW YORK - La villa di Jeffrey Epstein in Florida sarà demolita. Lo ha detto al Wall Street Journal l'imprenditore immobiliare Todd Michael Glaser che ha firmato il contratto di acquisto.
Il finanziere era stato trovato impiccato l'anno scorso in carcere a New York mentre era in attesa di un nuovo processo per abusi, sfruttamento della prostituzione e traffico di minori.
La villa, ubicata nella zona più cara di Palm Beach a poca distanza da Mar-a-Lago, era stata messa sul mercato in luglio per quasi 22 milioni di dollari. Glaser, uno dei costruttori dietro il grattacielo di Miami One Thousand Museum disegnato da Zaha Hadid, ha detto che l'accordo dovrebbe arrivare in porto in dicembre e il piano è di raderla al suolo e costruire sul terreno un'altra villa ex novo.
«Palm Beach sarà felice di non vederla più», ha detto l'imprenditore al Wall Street Journal senza rivelare il prezzo pattuito, che altre fonti vicine all'affare hanno indicato in quasi 18 milioni di dollari. Epstein aveva comprato la proprietà nel 1990 per 2,5 milioni di dollari. Oltre alla townhouse di New York, ancora in vendita per 88 milioni di dollari, la villa era stata teatro d'incontri illeciti tra gli amici vip del finanziere e ragazze minorenni.