Le accuse mosse dal magistrato contro la sindaca e altri 4 imputati sono di disastro, lesioni e omicidio colposo
Il bilancio della calca del 3 giugno 2017 fu di oltre 1500 feriti e tre morti, due donne e un uomo, deceduti dopo mesi di agonia
TORINO - Un anno e otto mesi di reclusione è la condanna chiesta dal pubblico ministero Vincenzo Pacileo per la sindaca di Torino, Chiara Appendino, al processo per i fatti di Piazza San Carlo, dove il 3 giugno 2017 si scatenò il panico durante la proiezione della finale di Champions League fra Juventus e Real Madrid.
L'udienza si celebra nell'aula magna del palazzo di giustizia con rito abbreviato. Le accuse mosse dal magistrato contro la sindaca e altri 4 imputati sono di disastro, lesioni e omicidio colposo. Il bilancio della calca fu di oltre 1500 feriti e tre morti, due donne e un uomo, deceduti dopo mesi di agonia.
Il pm ha chiesto 3 anni e 6 mesi per Enrico Bertoletti, un professionista che si occupo di un progetto per conto degli organizzatori della serata; un anno e sette mesi per Maurizio Montagnese, responsabile dell'agenzia turismo Torino; un anno e otto mesi per l'allora questore Angelo Sanna; 2 anni per l'ex capo di gabinetto del comune, Paolo Giordana.