L'ex attaccante della Nazionale italiana aveva 64 anni.
Nel 1982 aveva trascinato con sei reti l'Italia alla conquista del Mondiale, guadagnandosi il Pallone d'Oro.
ROMA - A pochi giorni dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, il mondo del calcio piange un'altra stella. È morto Paolo Rossi. A darne la notizia per primo è stato Enrico Varriale, giornalista RAI e collega di "Pablito".
A 64 anni si è spento per un male incurabile uno dei più grandi nomi del calcio italiano dell'epoca moderna: Paolo Rossi è stato infatti uno degli uomini chiave nella vittoria dei Mondiali del 1982 in Spagna, edizione di cui fu capocannoniere con sei reti. Quell'anno gli valse anche la vittoria del Pallone d'Oro. È stato il primo giocatore (poi eguagliato da Ronaldo) a vincere nello stesso anno il Mondiale, il titolo di capocannoniere e il Pallone d’oro.
Nella sua carriera ha vestito principalmente le maglie di Lanerossi Vicenza e Juventus, dove è rimasto dal 1981 al 1985 vincendo quasi tutto (due scudetti, una coppa delle coppe, una Supercoppa Uefa e una Coppa dei Campioni). Ha poi indossato la casacca del Milan per un anno, prima di chiudere con il Verona. Conclusa la carriera di calciatore è stato a lungo opinionista per Mediaset e la Rai.
Occupa la 42a posizione nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e nel 2004 è stato inserito nel Fifa 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla Fifa in occasione del centenario della federazione.
In veste dirigenziale, è stato presidente onorario del Santa Lucia, società in cui mosse i primi passi da calciatore. E nel 2018 torna al L.R. Vicenza come membro indipendente del consiglio di amministrazione, oltreché ambasciatore del club.
Una notizia tristissima : ci ha lasciato Paolo Rossi. Indimenticabile Pablito, che ci ha fatto innamorare tutti in quell' Estate del '82 e che è stato prezioso e competente compagno di lavoro in RAI, negli ultimi anni.
— enrico varriale (@realvarriale) December 10, 2020
R.i.p. caro Paolo.